Terre del Boca nel registro dei paesaggi rurali

Terre del Boca nel registro dei paesaggi rurali
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BOCA - Mercoledì 27 aprile alle ore 9 presso la Sala Consiliare del Comune di Boca, sarà presentata la candidatura delle Terre del Boca nel registro dei paesaggi rurali alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Boca, Cavallirio, Grignasco, Maggiora e Prato Sesia, dell’Assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Giorgio Ferrero, del prof. Marco Devecchi presidente dell’Osservatorio del Paesaggio di Monferrato e Astigiano e della presidente del Club per l’Unesco Terre del Boca. 
Nel 2012 con il decreto n. 17070, il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha istituito l’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, con il compito di censire, all’interno di un Registro Nazionale dei paesaggi rurali storici, i paesaggi, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali ritenute di particolare valore in quanto contributo importante alla costruzione e al mantenimento dei paesaggi tradizionali e della diversità bio-culturale. 

BOCA - Mercoledì 27 aprile alle ore 9 presso la Sala Consiliare del Comune di Boca, sarà presentata la candidatura delle Terre del Boca nel registro dei paesaggi rurali alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Boca, Cavallirio, Grignasco, Maggiora e Prato Sesia, dell’Assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Giorgio Ferrero, del prof. Marco Devecchi presidente dell’Osservatorio del Paesaggio di Monferrato e Astigiano e della presidente del Club per l’Unesco Terre del Boca. 
Nel 2012 con il decreto n. 17070, il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha istituito l’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, con il compito di censire, all’interno di un Registro Nazionale dei paesaggi rurali storici, i paesaggi, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali ritenute di particolare valore in quanto contributo importante alla costruzione e al mantenimento dei paesaggi tradizionali e della diversità bio-culturale. 
Le Terre del Boca comprendono 5 comuni dell’Alto Novarese: Boca, Cavallirio, Grignasco, Maggiora e Prato Sesia, attualmente già riuniti in un Protocollo d’intesa istituito per la valorizzazione e promozione del territorio. "Con questa candidatura - scrivono i Comuni in un comunicato stampa - si 
vuole sottolineare la presenza di un patrimonio storico-culturale legato al mondo rurale di notevole interesse per la collettività. La coltivazione della vite, allevata tradizionalmente secondo il metodo della maggiorina e la presenza di beni architettonici legati principalmente a questa coltura, ha dato origine ad un contesto sociale, rurale ed economico espressione di una significativa interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale. Grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima".

L.pa.

 

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