Tre giorni di formazione permanente per diaconi, presbiteri e docenti di religione ad Armeno
ARMENO - Si svolgerà ad Armeno, nel Novarese, al centro di spiritualità, da lunedì 12 a mercoledì 14 gennaio, la Tre Giorni di formazione permanente a cui sono invitati presbiteri, diaconi e docenti di religione.
Quasi a completamento della rivisitazione dei dieci comandamenti, continuando il percorso degli anni scorsi, il tema di questa edizione 2015 è “Non dirai falsa testimonianza”. Si tratta, più in generale, del tema della verità nelle relazioni e nel complesso mondo delle comunicazioni, fino alle concrete applicazioni degli strumenti tecnologici sempre più diffusi e potenti. Una sfida particolarmente impegnativa dal punto di vista educativo e che chiama in causa famiglia, scuola, Chiesa, e che interpella, anzitutto, ciascuno di noi nelle quotidiane relazioni che siamo chiamati a vivere.
Guideranno la riflessione due qualificati docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lu
ARMENO - Si svolgerà ad Armeno, nel Novarese, al centro di spiritualità, da lunedì 12 a mercoledì 14 gennaio, la Tre Giorni di formazione permanente a cui sono invitati presbiteri, diaconi e docenti di religione.
Quasi a completamento della rivisitazione dei dieci comandamenti, continuando il percorso degli anni scorsi, il tema di questa edizione 2015 è “Non dirai falsa testimonianza”. Si tratta, più in generale, del tema della verità nelle relazioni e nel complesso mondo delle comunicazioni, fino alle concrete applicazioni degli strumenti tecnologici sempre più diffusi e potenti. Una sfida particolarmente impegnativa dal punto di vista educativo e che chiama in causa famiglia, scuola, Chiesa, e che interpella, anzitutto, ciascuno di noi nelle quotidiane relazioni che siamo chiamati a vivere.
Guideranno la riflessione due qualificati docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lunedì 12 ci sarà la professoressa Chiara Giaccardi, sociologa, docente di sociologia e antropologia, autrice di molte pubblicazioni tra cui – con il prof. Mauro Magatti – “Generativi di tutto il mondo unitevi! Manifesto per la società dei liberi”. A lei è stata affidata la relazione su “Verità e comunicazione oggi”. Nella mattinata di martedì 13 toccherà al prof. Pier Cesare Rivoltella, docente ordinario di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento. Autore di varie pubblicazioni, nella stessa Università ha fondato e dirige il Cremit (Centro di Ricerca per l'Educazione ai Media, all'Informazione e alla Tecnologia). Il suo intervento alla Tre Giorni approfondirà il tema “Comunicazione, identità e relazione nell’era dei social network. Una prospettiva educativa”. I pomeriggi di lunedì 12 e di martedì 13 saranno dedicati ai “focus group” che permettono un efficace approfondimento nel dialogo e nel confronto secondo la metodologia di lavoro già sperimentata negli anni scorsi. Sarà dedicata, infine, la mattinata di mercoledì 14, alla “tavola rotonda” dove parteciperà don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio pastorale per le comunicazioni sociali della Diocesi di Padova. Come sempre, sarà il vescovo Franco Giulio Brambilla a concludere queste giornate.
«L’importanza della formazione permanente - dice il vicario episcopale per il clero, don Gianluigi Cerutti - ci è stata fortemente ricordata anche dall’Assemblea della Cei dello scorso mese di novembre, dedicata proprio a questo tema, nella più generale prospettiva di quella riforma della Chiesa e, in essa, della vita e del ministero dei presbiteri, così cara a Papa Francesco. Autorevoli interventi hanno precisato che la formazione permanente è anzitutto quella disponibilità alla conversione permanente a cui è chiamato il discepolo del Signore. La sequela cristiana richiede, infatti, di essere e di rimanere sempre in cammino. L’autentica formazione è a servizio di questa insuperabile esigenza di rimanere significativi, luminosi e credibili; prima ancora che nell’esercizio del ministero, nella qualità della nostra vita cristiana. Insieme ai percorsi e alle iniziative propriamente spirituali e pastorali, gli incontri che privilegiano la dimensione culturale – come questa nostra Tre Giorni – sono parte integrante e preziosa della formazione permanente. Così come ne sono ingredienti irrinunciabili e fecondi l’incontrarsi, lo stare insieme, il coltivare fraternità e amicizia».
Monica Curino