“Trè pedaladi par i riseri”: tanti i partecipanti (FOTOGALLERY)

“Trè pedaladi par i riseri”: tanti i partecipanti (FOTOGALLERY)
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NOVARA, Il cielo scuro e pieno di nuvole che domenica mattina 12 giugno si è affacciato su Novara non ha spaventato i novaresi, che hanno sfidato quella che sembrava annunciarsi come una giornata di maltempo e si sono presentati in piazza Martiri per prendere parte alla tredicesima edizione della “Trè pedaladi par i riseri” e sostenere così una realtà storica del volontariato novarese: Casa Shalom. Una struttura che, a pochi chilometri da Novara, a Ponzana di Casalino, si occupa di seguire persone malate di Aids (al momento sono 13 gli ospiti della casa presieduta da don Dino Campiotti). Sono stati in tanti, pur giungendo alla spicciolata e anche all’ultimo minuto (probabilmente attendendo la comparsa del sole), ad arrivare in piazza e a iscriversi per poi dirigersi tutti insieme sino a Ponzana.

A proporre l’evento, l’Ana-Gruppo Alpini “A. Lorenzoni” di Novara. Una manifestazione che ha avuto il patrocinio del Comune. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare sulla realtà di Casa Shalom. Anche perché, come evidenziano gli ultimi dati e come ha riferito in conferenza stampa don Campiotti, il problema dell’Aids non è scomparso, anzi. Ci si è potuti iscrivere direttamente prima della partenza. Con un contributo di 5 euro i partecipanti hanno ricevuto subito la maglietta dell’evento, poi un aperitivo offerto all’Agriturismo Cascina Margherita di Casalino e un piatto di risotto al gorgonzola all’arrivo alla Casa, dove, a pagamento, si è potuto pranzare con salamini, spiedini, patatine fritte.

Monica Curino

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 13 giugno

NOVARA, Il cielo scuro e pieno di nuvole che domenica mattina 12 giugno si è affacciato su Novara non ha spaventato i novaresi, che hanno sfidato quella che sembrava annunciarsi come una giornata di maltempo e si sono presentati in piazza Martiri per prendere parte alla tredicesima edizione della “Trè pedaladi par i riseri” e sostenere così una realtà storica del volontariato novarese: Casa Shalom. Una struttura che, a pochi chilometri da Novara, a Ponzana di Casalino, si occupa di seguire persone malate di Aids (al momento sono 13 gli ospiti della casa presieduta da don Dino Campiotti). Sono stati in tanti, pur giungendo alla spicciolata e anche all’ultimo minuto (probabilmente attendendo la comparsa del sole), ad arrivare in piazza e a iscriversi per poi dirigersi tutti insieme sino a Ponzana.

A proporre l’evento, l’Ana-Gruppo Alpini “A. Lorenzoni” di Novara. Una manifestazione che ha avuto il patrocinio del Comune. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare sulla realtà di Casa Shalom. Anche perché, come evidenziano gli ultimi dati e come ha riferito in conferenza stampa don Campiotti, il problema dell’Aids non è scomparso, anzi. Ci si è potuti iscrivere direttamente prima della partenza. Con un contributo di 5 euro i partecipanti hanno ricevuto subito la maglietta dell’evento, poi un aperitivo offerto all’Agriturismo Cascina Margherita di Casalino e un piatto di risotto al gorgonzola all’arrivo alla Casa, dove, a pagamento, si è potuto pranzare con salamini, spiedini, patatine fritte.

Monica Curino

 

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