Tumori il 40% evitabili con uno stile di vita più sano

Tumori il 40% evitabili con uno stile di vita più sano
Pubblicato:
Aggiornato:

Ogni anno, in Piemonte, vengono diagnosticati quasi 31 mila tumori maligni. Quasi 90 casi al giorno. La nostra regione è così al quarto posto in Italia per incidenza tra gli uomini e la sesta per incidenza tra le donne. C’è però da puntualizzare che il 40 per centro della totalità dei tumori, potrebbe essere evitabile se si adottasse uno stile di vita più sano. I dati sono stati comunicati dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Oltre a fotografare i numeri che descrivono la diffusione di questa malattia, i dati inquadrano anche un punto fermo di notevole importanza: «I casi, negli ultimi anni, segnano un aumento del 9,7% di diagnosi, ma questa impennata è motivata dal fatto che i controlli sono aumentati notevolmente - spiega il medico Patrizia Racca, coordinatrice piemontese dell’Aiom -. E questa tendenza è visibile anche nell’aumento dell’aspettativa di vita per i malati. Molti casi di cancro, infatti, vengono presi in tempo grazie agli screening». In Piemonte la sopravvivenza dei malati è del 53% per gli uomini e del 63% per le donne. All’origine di questa differenza di genere c’è il fatto che gli uomini si ammalano più spesso di un tumore invasivo come quello ai polmoni. In generale, il Piemonte è la quarta regione italiana per sopravvivenza degli ammalati. Ogni giorno nel nostro territorio regionale, vengono diagnosticati circa 85 nuovi casi. Preoccupa in particolare il notevole incremento, pari al 36%, delle diagnosi di tumore del polmone fra le donne, passate da 919 nel 2015 a 1.250 nel 2017. Il vizio del fumo è sempre più femminile e le conseguenze negative sono evidenti, come dimostrano i numeri. «Per questo spiegano dall’Aiom - è fondamentale promuovere campagne di prevenzione a 360 gradi rivolte a tutte le fasce della popolazione: no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta. Il 40% del totale casi, 12.360 in Piemonte solo nel 2017, potrebbe essere evitato seguendo uno stile di vita sano».

Ogni anno, in Piemonte, vengono diagnosticati quasi 31 mila tumori maligni. Quasi 90 casi al giorno. La nostra regione è così al quarto posto in Italia per incidenza tra gli uomini e la sesta per incidenza tra le donne. C’è però da puntualizzare che il 40 per centro della totalità dei tumori, potrebbe essere evitabile se si adottasse uno stile di vita più sano. I dati sono stati comunicati dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Oltre a fotografare i numeri che descrivono la diffusione di questa malattia, i dati inquadrano anche un punto fermo di notevole importanza: «I casi, negli ultimi anni, segnano un aumento del 9,7% di diagnosi, ma questa impennata è motivata dal fatto che i controlli sono aumentati notevolmente - spiega il medico Patrizia Racca, coordinatrice piemontese dell’Aiom -. E questa tendenza è visibile anche nell’aumento dell’aspettativa di vita per i malati. Molti casi di cancro, infatti, vengono presi in tempo grazie agli screening». In Piemonte la sopravvivenza dei malati è del 53% per gli uomini e del 63% per le donne. All’origine di questa differenza di genere c’è il fatto che gli uomini si ammalano più spesso di un tumore invasivo come quello ai polmoni. In generale, il Piemonte è la quarta regione italiana per sopravvivenza degli ammalati. Ogni giorno nel nostro territorio regionale, vengono diagnosticati circa 85 nuovi casi. Preoccupa in particolare il notevole incremento, pari al 36%, delle diagnosi di tumore del polmone fra le donne, passate da 919 nel 2015 a 1.250 nel 2017. Il vizio del fumo è sempre più femminile e le conseguenze negative sono evidenti, come dimostrano i numeri. «Per questo spiegano dall’Aiom - è fondamentale promuovere campagne di prevenzione a 360 gradi rivolte a tutte le fasce della popolazione: no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta. Il 40% del totale casi, 12.360 in Piemonte solo nel 2017, potrebbe essere evitato seguendo uno stile di vita sano».

Seguici sui nostri canali