Tutti a lezione di antiterrorismo. Insegna l’Italia

Tutti a lezione di antiterrorismo. Insegna l’Italia
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NOVARA Il terrorismo è un fenomeno complesso, variegato e transnazionale; non ci sono ricette precise per sconfiggerlo ma una cosa è assolutamente necessaria e alla base di tutte le ricette, ovvero una stretta collaborazione a livello di Forze dell’ordine e di intelligence occidentali. E noi italiani abbiamo tanto da insegnare a tutti quanti. Su questo hanno concordato i relatori del seminario (nella foto di Martignoni) promosso giovedì dalla Questura, in collaborazione con la Fondazione BpN all’auditorium di quest’ultima di via Negroni, presente il presidente Franco Zanetta. A moderare il capo di gabinetto Mariateresa Pino, a fare gli onori di casa lo stesso questore Gaetano Todaro. Una platea davvero di eccezione: con il prefetto Castaldo, praticamente vertici e personale di tutte le Forze dell’ordine novaresi. Addetti ai lavori diretti e indiretti per un tema di strettissima attualità: “Terrorismo e modalità di contrasto”.  Terrorismo che oggi è «una serie di entità diverse, e non solo mediorientali, dai confini difficilmente definibili», come ha ricordato il questore Todaro. Senza contare che «oggi, con l’Isis, ha fatto un salto di qualità». Inoltre il terrore «non è solo materiale: lo è anche la sua rappresentazione. Si pensi ai video cruenti sui social, e alle reazioni che provocano». Il questore ha poi offerto il “la” ai lavori: quali risposte dare? Militari? Di polizia? Nazionali o transnazionali?

p.v.

leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di sabato 16 aprile

NOVARA Il terrorismo è un fenomeno complesso, variegato e transnazionale; non ci sono ricette precise per sconfiggerlo ma una cosa è assolutamente necessaria e alla base di tutte le ricette, ovvero una stretta collaborazione a livello di Forze dell’ordine e di intelligence occidentali. E noi italiani abbiamo tanto da insegnare a tutti quanti. Su questo hanno concordato i relatori del seminario (nella foto di Martignoni) promosso giovedì dalla Questura, in collaborazione con la Fondazione BpN all’auditorium di quest’ultima di via Negroni, presente il presidente Franco Zanetta. A moderare il capo di gabinetto Mariateresa Pino, a fare gli onori di casa lo stesso questore Gaetano Todaro. Una platea davvero di eccezione: con il prefetto Castaldo, praticamente vertici e personale di tutte le Forze dell’ordine novaresi. Addetti ai lavori diretti e indiretti per un tema di strettissima attualità: “Terrorismo e modalità di contrasto”.  Terrorismo che oggi è «una serie di entità diverse, e non solo mediorientali, dai confini difficilmente definibili», come ha ricordato il questore Todaro. Senza contare che «oggi, con l’Isis, ha fatto un salto di qualità». Inoltre il terrore «non è solo materiale: lo è anche la sua rappresentazione. Si pensi ai video cruenti sui social, e alle reazioni che provocano». Il questore ha poi offerto il “la” ai lavori: quali risposte dare? Militari? Di polizia? Nazionali o transnazionali?

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