Ubertini: "Un parcheggio alla ex casa di riposo? Criticità idrogeologiche e archeologiche"
Il candidato di Impronta Civica critica la proposta dell'ex vice sindaco
In merito alle osservazioni del candidato Sindaco Gusmeroli sulla creazione di un parcheggio in piazzale Nazario Sauro e le critiche al presunto progetto di co-housing proposto invece da Impronta Civica, il candidato sindaco Gianluca Ubertini fa alcune precisazione.
Ex casa di riposo: la posizione di Ubertini
"La prima è che in nessuna comunicazione di Impronta Civica si può trovare l’ipotesi di acquistare l’edificio dell’ex Casa di Riposo. Distorcere la realtà serve, forse, a guadagnare qualche voto dai più distratti. La nostra idea per il co-housing è di usare unità abitative già di proprietà del Comune in un’altra zona, appartamenti che, peraltro, la precedente amministrazione ha posto (come altri in questi anni) tra i beni alienabili, riducendo il patrimonio immobiliare del nostro Comune da un punto di vista economico e riducendo gli spazi a disposizione della comunità da un punto di vista sociale.
Quanto alla proposta dell’ex Vice-sindaco di realizzare un parcheggio interrato in piazza N. Sauro – addirittura di 200 posti – oltre a essere un errore strategico, avendo l’effetto di attirare ulteriore traffico in una zona già congestionata, essa pone una serie di questioni tecniche non del tutto trascurabili.
In questo momento la ex Casa di Riposo non è del Comune, ma di ATC e il piano regolatore non ne consente, come affermato dal candidato Sindaco, la demolizione e ricostruzione, nemmeno mantenendo inalterati i volumi.
Per fare quello che è stato annunciato occorrerebbe prima approvare una variante urbanistica, fondata su un preminente interesse pubblico, per consentire un intervento oggi non consentito dal Piano Regolatore e così usare tutta la superficie disponibile (pubblica e privata) per realizzare un numero sufficiente di posti auto e/o garages sufficienti a soddisfare sia le esigenze della nuova eventuale edificazione, sia quella pubblica. Ma a questo punto sarebbe interessante sapere chi sono i privati coinvolti nell’operazione, a che titolo si stiano conducendo le trattative – tra l’altro relative ad un immobile di altri – e quali siano i reali benefici per gli investitori tenuti anche a realizzare il parcheggio sotterraneo.
Abbiamo forse già dimenticato che il dissidio che ha portato alla caduta del Sindaco Monti, avesse come motivazione proprio fatti simili? Dal punto di vista tecnico, per realizzare 200 posti auto occorrerebbe, usando invece solo l’area del comune, creare diversi piani interrati, senza nemmeno considerare gli spazi necessari per le rampe di accesso, i corselli, le vie di fuga e l’aerazione.
In entrambi i casi tutto avverrebbe in un’area che presenta numerose criticità sia dal punto di vista idrogeologico che archeologico.
È infatti noto e documentato (Archivio SBAP) che in quell’area sono stati rinvenuti reperti funerari che permettono di collocare in prossimità di P.zza N. Sauro una necropoli di età romana. I reperti già ritrovati in passato sono peraltro conservati nel Museo cittadino.
Noi pensiamo che la carenza di parcheggi, essenzialmente durante i fine settimana da primavera in avanti, non si debba risolvere creando maxi opere in centro, che avrebbero solo l’effetto di attirare maggior traffico, ma spostandoli verso aree più periferiche da collegare con il centro.
In ogni caso chiediamo, per dovuta trasparenza, che se ci fossero trattative in corso condotte in nome e per conto degli aronesi, queste vengano fatte alla luce del sole".
La replica di Gusmeroli
"In qualsiasi parte d’Italia, se si scava si trovano reperti, ma non è che per questo non si siano fatti o non si facciano più lavori o opere pubbliche. Quando abbiamo rifatto il lungolago e i relativi sotto servizi, sono stati trovati reperti, monete e altro, che sono stati recuperati e catalogati, con fermo lavori per 15 giorni e poi si è ripartiti. Nell’area in questione sono state edificate a suo tempo la casa di riposo con relative fondamenta e la pesa pubblica con relativo buco. Non è assolutamente detto che ci sia qualcosa, perché in realtà i resti romani sono nel giardino villa Cortesi/ex Calicanto e comunque, come in altre parti d’Italia, si procede, si affronta quanto emerge e si va avanti con i lavori. Chi è interessato si farà avanti dopo le elezioni; per ora posso dire che mi hanno chiamato altre due realtà che, venute a conoscenza, si sono anche loro dichiarate interessate alla realizzazione del parcheggio".