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Ultra Trail emozionante sul Lago d’Orta: tra i partecipanti anche un 73enne (fotogallery)
OMEGNA – Oltre 24 ore per percorrere i 90 km dell’Ultra Trail del Lago d’Orta arrivando tra gli ultimi in gara. Ma è lo stesso un’impresa, perché questo atleta ha portato a termine la versione più dura della corsa in montagna cusiana (quasi 6 mila metri di dislivello) alla bella età di 73 anni. Di nazionalità britannica, il “nonnino” dell’Ultra Trail - Christoph Geiger - è ben conosciuto tra gli appassionati di questa disciplina perché ha girato il mondo per partecipare alle competizioni portandole sempre tutte a termine. La sua storia sta spopolando sui social in queste ore, grazie alle foto che lo ritraggono sorridente al traguardo di Omegna e alle testimonianze dei volontari che l’hanno vista in azione.Questa impresa non è certo l’unica dell’Ultra Trail del Lago d’Orta, un viaggio pieno di emozioni per gli oltre 1000 iscritti di 25 nazionalità che hanno dovuto fare i conti con un meteo non favorevole (neve e freddo pungente fuori stagione). La gara regina è stata la 90 km ed ha avuto un suo re incontrastato, “der könig” Stephan Hugenschmidt, per la terza volta consecutiva vincitore; il giovane ingegnere tedesco ha sbaragliato la concorrenza precedendo lo spagnolo naturalizzato francese Hugo Galeote che ha lottato a lungo con l’idolo di casa, Giulio Ornati (Team Salomon). In campo femminile la vittoria è andata alla Valdostana Sonia Locatelli che ha preceduto una delle favorite, la svizzera Zimmerman e Martina Chialvo (Podistica Valle Varaita).Nella 58 km l’Omegnese Stefano Trisconi (Team Dynafit) si è dovuto arrendere a Giulio Piana (Team Mud and Snow), precedendo Michael Dola (ASD Trail-Running Rewoolution). Tra le donne Cecilia Pedroni precede Karin Muraro e Cecil Vanier. Nella 30 km le maggiori soddisfazioni per la società organizzatrice, ASD Trail-Running, con il secondo posto di Riccardo Montani (vincitore Maurizio Fenaroli del Kratos Team) che precede Toniolo Mauro della Valetudo Skyrunning e con la vittoria di Barbara Cravello (ASD Trail-Running Rewoolution) che ha preceduto Cinzia Bertasa e Vera Scheebeli.
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Lucia Panagini
OMEGNA – Oltre 24 ore per percorrere i 90 km dell’Ultra Trail del Lago d’Orta arrivando tra gli ultimi in gara. Ma è lo stesso un’impresa, perché questo atleta ha portato a termine la versione più dura della corsa in montagna cusiana (quasi 6 mila metri di dislivello) alla bella età di 73 anni. Di nazionalità britannica, il “nonnino” dell’Ultra Trail - Christoph Geiger - è ben conosciuto tra gli appassionati di questa disciplina perché ha girato il mondo per partecipare alle competizioni portandole sempre tutte a termine. La sua storia sta spopolando sui social in queste ore, grazie alle foto che lo ritraggono sorridente al traguardo di Omegna e alle testimonianze dei volontari che l’hanno vista in azione.Questa impresa non è certo l’unica dell’Ultra Trail del Lago d’Orta, un viaggio pieno di emozioni per gli oltre 1000 iscritti di 25 nazionalità che hanno dovuto fare i conti con un meteo non favorevole (neve e freddo pungente fuori stagione). La gara regina è stata la 90 km ed ha avuto un suo re incontrastato, “der könig” Stephan Hugenschmidt, per la terza volta consecutiva vincitore; il giovane ingegnere tedesco ha sbaragliato la concorrenza precedendo lo spagnolo naturalizzato francese Hugo Galeote che ha lottato a lungo con l’idolo di casa, Giulio Ornati (Team Salomon). In campo femminile la vittoria è andata alla Valdostana Sonia Locatelli che ha preceduto una delle favorite, la svizzera Zimmerman e Martina Chialvo (Podistica Valle Varaita).Nella 58 km l’Omegnese Stefano Trisconi (Team Dynafit) si è dovuto arrendere a Giulio Piana (Team Mud and Snow), precedendo Michael Dola (ASD Trail-Running Rewoolution). Tra le donne Cecilia Pedroni precede Karin Muraro e Cecil Vanier. Nella 30 km le maggiori soddisfazioni per la società organizzatrice, ASD Trail-Running, con il secondo posto di Riccardo Montani (vincitore Maurizio Fenaroli del Kratos Team) che precede Toniolo Mauro della Valetudo Skyrunning e con la vittoria di Barbara Cravello (ASD Trail-Running Rewoolution) che ha preceduto Cinzia Bertasa e Vera Scheebeli.
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Lucia Panagini
