Un centinaio le richieste per il pasto domestico a scuola

Un centinaio le richieste per il pasto domestico a scuola
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NOVARA  - Sono complessivamente 97 le richieste avanzate, al 15 dicembre, dalle famiglie novaresi all’assessorato comunale all’Istruzione per il pasto domestico a scuola.
Sette, come noto, gli Istituti comprensivi interessati: cinque complessivamente le manifestazioni di gradimento registrate al “Bellini” (quattro alla “Rigutini” e una alla “Coppino”), ventotto al “Bottacchi” (diciannove alla “Bottacchi”, una alla “Levi” e otto alla “Juvarra”), diciannove al “Levi Montalcini” (otto alla “Calvino”, due alla “Thouar”, quattro alla “Peretti” e cique alla “Pertini”), tredici al “Fornara Ossola” (sette alla “Rodari”, tre alla “De Amicis” e tre alla “Don Milani”), diciannove al “Duca d’Aosta” (tredici alla “Bollini” e sei alla “Giovanni XXIII”), undici al “Boroli” (tre alla “Fratelli di Dio”, sette alla Scuola primaria della “Galvani” e una alla Scuola dell’infanzia della “Galvani”), due al “Margherita Hack” (alla “Buscaglia”).
"Con il termine dell'indagine – spiegano l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo il funzionario dell’assessorato Mauro Merlini - è stato convocato entro fine anno un incontro tra le parti presso l'assessorato all'Istruzione con l’obiettivo di un confronto sulle fasi in essere e in progettazione riguardanti l’attivazione del servizio: considerata la complessità e le ampie ricadute che questo avrà, anche in termine di tempistiche, si valuta indispensabile un coordinamento che coinvolga tutti i soggetti interessati".

NOVARA  - Sono complessivamente 97 le richieste avanzate, al 15 dicembre, dalle famiglie novaresi all’assessorato comunale all’Istruzione per il pasto domestico a scuola.
Sette, come noto, gli Istituti comprensivi interessati: cinque complessivamente le manifestazioni di gradimento registrate al “Bellini” (quattro alla “Rigutini” e una alla “Coppino”), ventotto al “Bottacchi” (diciannove alla “Bottacchi”, una alla “Levi” e otto alla “Juvarra”), diciannove al “Levi Montalcini” (otto alla “Calvino”, due alla “Thouar”, quattro alla “Peretti” e cique alla “Pertini”), tredici al “Fornara Ossola” (sette alla “Rodari”, tre alla “De Amicis” e tre alla “Don Milani”), diciannove al “Duca d’Aosta” (tredici alla “Bollini” e sei alla “Giovanni XXIII”), undici al “Boroli” (tre alla “Fratelli di Dio”, sette alla Scuola primaria della “Galvani” e una alla Scuola dell’infanzia della “Galvani”), due al “Margherita Hack” (alla “Buscaglia”).
"Con il termine dell'indagine – spiegano l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo il funzionario dell’assessorato Mauro Merlini - è stato convocato entro fine anno un incontro tra le parti presso l'assessorato all'Istruzione con l’obiettivo di un confronto sulle fasi in essere e in progettazione riguardanti l’attivazione del servizio: considerata la complessità e le ampie ricadute che questo avrà, anche in termine di tempistiche, si valuta indispensabile un coordinamento che coinvolga tutti i soggetti interessati".

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