Una biciclettata per la città, ricordando Alessia

Una biciclettata per la città, ricordando Alessia
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NOVARA, Sono stati tanti i novaresi che, domenica, hanno voluto prendere parte all’edizione 2016 di “Pedalando per Novara, ricordando Paola e Alessia”, biciclettata in compagnia di Casa Alessia onlus, l’associazione che, dal 2006, è impegnata in progetti importanti a favore di bambini in difficoltà, in Italia e all’estero. E che, di recente, è riuscita ad arrivare dove Alessia voleva dare una mano una volta diventata adulta, ossia in Ecuador, a Quito, per aiutare gli orfanelli del Paese sudamericano. 

A promuovere l’iniziativa, la pedalata rigorosamente tutta in giallo, il Cra Barilla-Carlo Pavesi, realtà dove lavorava la mamma di Alessia. Ritrovo alle 9,30 e partenza alle 10, dal piazzale della Barilla per un lungo giro per la città. 18 chilometri che hanno portato i ciclisti, tutti con un palloncino giallo e il logo di Casa Alessia legato o al manubrio o al portapacchi, da corso Vercelli a viale Roma, arrivando sino a San Rocco, nel piazzale antistante l’asilo intitolato ad Alessia Mairati. Qui c’è stata una veloce sosta. E poi ancora dritti verso il centro città, transitando in corso Cavour, corso Mazzini, corso Italia e, quindi, viale XX Settembre, corso Torino e ritorno al piazzale della Barilla. All’arrivo, ristoro e foto di rito. Il Cra Barilla ha poi consegnato a Giovanni Mairati, un contributo a favore delle iniziative dell’associazione.

Monica Curino


NOVARA, Sono stati tanti i novaresi che, domenica, hanno voluto prendere parte all’edizione 2016 di “Pedalando per Novara, ricordando Paola e Alessia”, biciclettata in compagnia di Casa Alessia onlus, l’associazione che, dal 2006, è impegnata in progetti importanti a favore di bambini in difficoltà, in Italia e all’estero. E che, di recente, è riuscita ad arrivare dove Alessia voleva dare una mano una volta diventata adulta, ossia in Ecuador, a Quito, per aiutare gli orfanelli del Paese sudamericano. 

A promuovere l’iniziativa, la pedalata rigorosamente tutta in giallo, il Cra Barilla-Carlo Pavesi, realtà dove lavorava la mamma di Alessia. Ritrovo alle 9,30 e partenza alle 10, dal piazzale della Barilla per un lungo giro per la città. 18 chilometri che hanno portato i ciclisti, tutti con un palloncino giallo e il logo di Casa Alessia legato o al manubrio o al portapacchi, da corso Vercelli a viale Roma, arrivando sino a San Rocco, nel piazzale antistante l’asilo intitolato ad Alessia Mairati. Qui c’è stata una veloce sosta. E poi ancora dritti verso il centro città, transitando in corso Cavour, corso Mazzini, corso Italia e, quindi, viale XX Settembre, corso Torino e ritorno al piazzale della Barilla. All’arrivo, ristoro e foto di rito. Il Cra Barilla ha poi consegnato a Giovanni Mairati, un contributo a favore delle iniziative dell’associazione.

Monica Curino


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