Una marcia della pace con oltre 2mila bambini delle scuole novaresi
NOVARA – Una marcia della pace che raduni tutti i bambini delle scuole di Novara. E’ quanto si realizzerà mercoledì mattina 9 marzo in città. A promuovere l’evento sarà la Comunità Sant’Egidio, che già organizza ogni primo giorno dell’anno la Marcia della Pace in occasione della Giornata mondiale della Pace.
Un’iniziativa che, negli scorsi mesi, aveva coinvolto dapprima le scuole di S. Agabio, quindi quelle di S. Andrea e che ora interesserà tutte le scuole della città, perché i bambini vogliono la pace in tutte le terre.
L’idea è partita da un bambino di Sant’Agabio della Scuola della Pace, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, che dopo gli attentati di Parigi si è domandato come rispondere alla violenza e come far sapere a tutti il desiderio di pace dei più piccoli, siano essi cristiani, ebrei o musulmani. Nasce così l’iniziativa “Pace in tutte le terre. Una marcia di pace dei bambini” promossa in tutti gli istituti comprensivi e in alcune scuole paritarie della città grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti e degli insegnanti che coinvolgerà centinaia di alunni nella mattinata di mercoledì prossimo. Saranno proprio i bambini ad esserne i protagonisti perché sanno che la pace è “una cosa troppo seria per poterla lasciare solo nelle mani di chi è adulto”.
In questi mesi si sono preparati: hanno disegnato cartelloni, che coloreranno la marcia, hanno inventato canti, scritto poesie e testi. Rappresentanti di tutte le scuole si alterneranno sul palco, in modo semplice e festoso per parlare del bene prezioso della pace e per non dimenticare chi purtroppo non ne può godere. È attesa anche la testimonianza di Issra, bambina siriana fuggita da Aleppo e dalla lunga guerra di Siria.
L’appuntamento è alle 9,30 in tre diverse luoghi di raccolta: piazza Cavour, largo Alpini d’Italia e piazza Martiri. I bambini poi cammineranno e si incontreranno tutti in piazza della Repubblica (piazza Duomo) dove la manifestazione avrà il suo centro. Gli organizzatori si attendono la partecipazione record di oltre 2.000 alunni. Saranno presenti anche i bambini delle Scuole della Pace (centri aperti dalla Comunità che aiutano l’inserimento scolastico dei minori, proponendo un modello educativo aperto agli altri, capace di superare barriere e discriminazioni), che lungo quest’anno hanno riflettuto sui temi del accoglienza e della convivenza tra diversi e sono stati i laboratori e i motori dell’evento. Vi sarà la partecipazione dei piccoli del Paese dell’Arcobaleno, che sognano un mondo ricco di solidarietà, di pace, dove anche l’ambiente sia salvaguardato, e dei Giovani per la Pace, i loro amici più grandi. Quest’anno l’iniziativa ha un passo in più rispetto alle precedenti edizione che si erano svolte nello scorso anno scolastico all’interno dei quartieri multietnici di Sant’Agabio e di Sant’Andrea. Partendo dalle periferie, mercoledì prossimo la marcia di pace dei bambini arriverà in centro e conquisterà la città con i suoi colori, i suoi canti, la sua voce e la sua simpatia raccontando di una pace che è sempre possibile.
Monica Curino
NOVARA – Una marcia della pace che raduni tutti i bambini delle scuole di Novara. E’ quanto si realizzerà mercoledì mattina 9 marzo in città. A promuovere l’evento sarà la Comunità Sant’Egidio, che già organizza ogni primo giorno dell’anno la Marcia della Pace in occasione della Giornata mondiale della Pace.
Un’iniziativa che, negli scorsi mesi, aveva coinvolto dapprima le scuole di S. Agabio, quindi quelle di S. Andrea e che ora interesserà tutte le scuole della città, perché i bambini vogliono la pace in tutte le terre.
L’idea è partita da un bambino di Sant’Agabio della Scuola della Pace, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, che dopo gli attentati di Parigi si è domandato come rispondere alla violenza e come far sapere a tutti il desiderio di pace dei più piccoli, siano essi cristiani, ebrei o musulmani. Nasce così l’iniziativa “Pace in tutte le terre. Una marcia di pace dei bambini” promossa in tutti gli istituti comprensivi e in alcune scuole paritarie della città grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti e degli insegnanti che coinvolgerà centinaia di alunni nella mattinata di mercoledì prossimo. Saranno proprio i bambini ad esserne i protagonisti perché sanno che la pace è “una cosa troppo seria per poterla lasciare solo nelle mani di chi è adulto”.
In questi mesi si sono preparati: hanno disegnato cartelloni, che coloreranno la marcia, hanno inventato canti, scritto poesie e testi. Rappresentanti di tutte le scuole si alterneranno sul palco, in modo semplice e festoso per parlare del bene prezioso della pace e per non dimenticare chi purtroppo non ne può godere. È attesa anche la testimonianza di Issra, bambina siriana fuggita da Aleppo e dalla lunga guerra di Siria.
L’appuntamento è alle 9,30 in tre diverse luoghi di raccolta: piazza Cavour, largo Alpini d’Italia e piazza Martiri. I bambini poi cammineranno e si incontreranno tutti in piazza della Repubblica (piazza Duomo) dove la manifestazione avrà il suo centro. Gli organizzatori si attendono la partecipazione record di oltre 2.000 alunni. Saranno presenti anche i bambini delle Scuole della Pace (centri aperti dalla Comunità che aiutano l’inserimento scolastico dei minori, proponendo un modello educativo aperto agli altri, capace di superare barriere e discriminazioni), che lungo quest’anno hanno riflettuto sui temi del accoglienza e della convivenza tra diversi e sono stati i laboratori e i motori dell’evento. Vi sarà la partecipazione dei piccoli del Paese dell’Arcobaleno, che sognano un mondo ricco di solidarietà, di pace, dove anche l’ambiente sia salvaguardato, e dei Giovani per la Pace, i loro amici più grandi. Quest’anno l’iniziativa ha un passo in più rispetto alle precedenti edizione che si erano svolte nello scorso anno scolastico all’interno dei quartieri multietnici di Sant’Agabio e di Sant’Andrea. Partendo dalle periferie, mercoledì prossimo la marcia di pace dei bambini arriverà in centro e conquisterà la città con i suoi colori, i suoi canti, la sua voce e la sua simpatia raccontando di una pace che è sempre possibile.
Monica Curino