“Una stanza tutta per sè”: strumento per raccogliere la testimonianza delle vittime di violenza

“Una stanza tutta per sè”: strumento per raccogliere la testimonianza delle vittime di violenza
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?Questo gesto pratico vuole essere da parte del Soroptimist una risposta concreta nell’affrontare un fenomeno purtroppo sempre più attuale, quello della violenza contro le donne, fenomeno che crea nelle vittime situazioni di particolare disagio e sofferenza. Si tratta di un service ideato dalla presidente Nazionale Leila Picco, che si protrarrà fino al 2017?. Lucia Bonzanini, presidente del Soroptimist Club Novara, ha introdotto così, la serata dedicata alla consegna al Comando provinciale novarese dei Carabinieri della “Valigetta Kit”portatile denominata “Una stanza tutta per sè”. La “Valigetta Kit”, com’è stato illustrato, contiene un Notebook, un programma e un sistema di audio-video registrazione concordato con l’Arma dei Carabinieri in grado di raccogliere la testimonianza delle donne vittime di abusi e violenza in modo non impattante e completo. Potrà essere usato anche in ambienti esterni alle caserme come strutture ospedaliere o altri luoghi dove sono avvenute le violenze.

Il kit e stato consegnato al Colonnello Domenico Mascoli, comandante provinciale dell’Arma. Presenti tra le autorità anche Federico Perugini, assessore allo Sport, in rappresentanza del Comune di Novara, Rosalia Marino direttrice delle Case Circondariali di Novara e Verbania, Laura Marelli vice presidente nazionale di area Soroptimist, Adriana Macchi responsabile dell’estensione nazionale Soroptimist e Antonella Colella Comandante Polizia locale di Novara. Presente, non a caso, anche il sottoufficiale (ce n’è uno in ogni comando), si occupa come specialista delle violenze

di genere. Il Colonnello Mascoli nel ringraziare per la consegna del kit ha evidenziato di ?trovarsi un poco in difficoltà come uomo, a parlare di violenza alle donne, facendo parte del genere maschile la categoria colpevole di certi atti violenti. Ma come carabiniere posso dire che l’Arma sta affrontando da tempo questo fenomeno cercando in tutti i modi di creare le condizioni perché le vittime siano aiutate e supportate in tutti i modi. Per le esperienze professionali maturate posso dire che non è facile per una donna parlare delle violenze subite da un uomo con un altro appartenente al genere maschile. Quello che oggi riceviamo in dono è uno strumento utile per mettere le vittime in condizioni di denunciare certe realtà senza subire ulteriori traumi psicologici. Grazie per la donazione ma voglio dire che quello che potete fare oltre a questo è il far capire alle donne che le violenze non vanno sopportate. Purtroppo in tanti casi le vittime non denunciano. Spesso però quando le situazioni emergono è troppo tardi. Dovete far capire di aver fiducia nelle Forze dell’Ordine. Noi come Arma siamo e saremo sempre disponibili a ogni forma di collaborazione?. L’assessore Federico Perugini ha ribadito ?la disponibilità dell’Amministrazione comunale nell’appoggiare ogni forma di iniziativa per sensibilizzare la lotta alla violenza sulle donne?. Laura Marelli vice presidente nazionale: ?Anche se l’Italia ha una percentuale di violenze sulle donne inferiore a quella di altre nazioni in Europa, il fenomeno non va sottovalutato ma combattuto. Grazie al Soroptimist di Novara per questa iniziativa e grazie ai carabinieri per la sensibilità che l’Arma ha sempre dimostrato su tali tematiche?. Al termine della serata Lucia Bonzanini ha presentato il progetto “Orange the Soroptimist world”in collaborazione con l’Onu, che ha istituito il 25 novembre, la “Journee Internationale des Nations Unies pour l’elimination

des violences a l’egard des femmes”, lanciando la proposta di illuminare la Cupola di arancione. L’assessore Perugini ha assicurato il proprio impegno annunciando che la proposta sarà vagliata in Giunta.

 

m. d.


?Questo gesto pratico vuole essere da parte del Soroptimist una risposta concreta nell’affrontare un fenomeno purtroppo sempre più attuale, quello della violenza contro le donne, fenomeno che crea nelle vittime situazioni di particolare disagio e sofferenza. Si tratta di un service ideato dalla presidente Nazionale Leila Picco, che si protrarrà fino al 2017?. Lucia Bonzanini, presidente del Soroptimist Club Novara, ha introdotto così, la serata dedicata alla consegna al Comando provinciale novarese dei Carabinieri della “Valigetta Kit”portatile denominata “Una stanza tutta per sè”. La “Valigetta Kit”, com’è stato illustrato, contiene un Notebook, un programma e un sistema di audio-video registrazione concordato con l’Arma dei Carabinieri in grado di raccogliere la testimonianza delle donne vittime di abusi e violenza in modo non impattante e completo. Potrà essere usato anche in ambienti esterni alle caserme come strutture ospedaliere o altri luoghi dove sono avvenute le violenze.

Il kit e stato consegnato al Colonnello Domenico Mascoli, comandante provinciale dell’Arma. Presenti tra le autorità anche Federico Perugini, assessore allo Sport, in rappresentanza del Comune di Novara, Rosalia Marino direttrice delle Case Circondariali di Novara e Verbania, Laura Marelli vice presidente nazionale di area Soroptimist, Adriana Macchi responsabile dell’estensione nazionale Soroptimist e Antonella Colella Comandante Polizia locale di Novara. Presente, non a caso, anche il sottoufficiale (ce n’è uno in ogni comando), si occupa come specialista delle violenze

di genere. Il Colonnello Mascoli nel ringraziare per la consegna del kit ha evidenziato di ?trovarsi un poco in difficoltà come uomo, a parlare di violenza alle donne, facendo parte del genere maschile la categoria colpevole di certi atti violenti. Ma come carabiniere posso dire che l’Arma sta affrontando da tempo questo fenomeno cercando in tutti i modi di creare le condizioni perché le vittime siano aiutate e supportate in tutti i modi. Per le esperienze professionali maturate posso dire che non è facile per una donna parlare delle violenze subite da un uomo con un altro appartenente al genere maschile. Quello che oggi riceviamo in dono è uno strumento utile per mettere le vittime in condizioni di denunciare certe realtà senza subire ulteriori traumi psicologici. Grazie per la donazione ma voglio dire che quello che potete fare oltre a questo è il far capire alle donne che le violenze non vanno sopportate. Purtroppo in tanti casi le vittime non denunciano. Spesso però quando le situazioni emergono è troppo tardi. Dovete far capire di aver fiducia nelle Forze dell’Ordine. Noi come Arma siamo e saremo sempre disponibili a ogni forma di collaborazione?. L’assessore Federico Perugini ha ribadito ?la disponibilità dell’Amministrazione comunale nell’appoggiare ogni forma di iniziativa per sensibilizzare la lotta alla violenza sulle donne?. Laura Marelli vice presidente nazionale: ?Anche se l’Italia ha una percentuale di violenze sulle donne inferiore a quella di altre nazioni in Europa, il fenomeno non va sottovalutato ma combattuto. Grazie al Soroptimist di Novara per questa iniziativa e grazie ai carabinieri per la sensibilità che l’Arma ha sempre dimostrato su tali tematiche?. Al termine della serata Lucia Bonzanini ha presentato il progetto “Orange the Soroptimist world”in collaborazione con l’Onu, che ha istituito il 25 novembre, la “Journee Internationale des Nations Unies pour l’elimination

des violences a l’egard des femmes”, lanciando la proposta di illuminare la Cupola di arancione. L’assessore Perugini ha assicurato il proprio impegno annunciando che la proposta sarà vagliata in Giunta.

 

m. d.


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