Una task force per contrastare la dispersione scolastica

Una task force per contrastare la dispersione scolastica
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NOVARA - La Provincia dichiara guerra alla dispersione scolastica e istituisce una task force per trovare soluzioni per arginare il problema che nel Novarese fa segnare ancora percentuali a due cifre (pur in mancanza di un dato aggiornato e ufficiale).
Questa settimana a Novara (lunedì) e Borgomanero (mercoledì) la consigliera con delega all’Istruzione Emanuela Allegra ha convocato attorno a un tavolo tutti gli interlocutori che si occupano di istruzione, formazione professionale, orientamento, servizi sociali e lavoro.“L’obiettivo è quello di lavorare sui soggetti in obbligo scolastico che non riescono a restare a scuola – spiega Allegra – puntiamo a progettare attività, anche pratiche, che consentano ai ragazzi di acquisire competenze e a trovare soluzioni nuove che abbattano la dispersione. Al di la di promozione o bocciatura, l’assolvimento dell’obbligo scolastico è un obiettivo minimo al centro delle linee di indirizzo politiche della Provincia – prosegue Allegra – In precedenza i soggetti che si occupavano di questo tema operavano bene, ma in modo un po’ scollegato e con scarso coordinamento. Abbiamo fatto un passo in più, nell’interesse dei ragazzi e delle famiglie”.

mo.c.

NOVARA - La Provincia dichiara guerra alla dispersione scolastica e istituisce una task force per trovare soluzioni per arginare il problema che nel Novarese fa segnare ancora percentuali a due cifre (pur in mancanza di un dato aggiornato e ufficiale).
Questa settimana a Novara (lunedì) e Borgomanero (mercoledì) la consigliera con delega all’Istruzione Emanuela Allegra ha convocato attorno a un tavolo tutti gli interlocutori che si occupano di istruzione, formazione professionale, orientamento, servizi sociali e lavoro.“L’obiettivo è quello di lavorare sui soggetti in obbligo scolastico che non riescono a restare a scuola – spiega Allegra – puntiamo a progettare attività, anche pratiche, che consentano ai ragazzi di acquisire competenze e a trovare soluzioni nuove che abbattano la dispersione. Al di la di promozione o bocciatura, l’assolvimento dell’obbligo scolastico è un obiettivo minimo al centro delle linee di indirizzo politiche della Provincia – prosegue Allegra – In precedenza i soggetti che si occupavano di questo tema operavano bene, ma in modo un po’ scollegato e con scarso coordinamento. Abbiamo fatto un passo in più, nell’interesse dei ragazzi e delle famiglie”.

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