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Vendita illegale di canapa: commerciante denunciato

Il nucleo di Polizia commerciale del Comando della Polizia Locale ha aumentato i controlli.

Vendita illegale di canapa: commerciante denunciato
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Vendita illegale di canapa: commerciante denunciato dalla Polizia locale. Il nucleo di Polizia commerciale del Comando della Polizia Locale di Novara, in attuazione della direttiva del Ministero degli Interni n.11013/110 del 9 maggio 2019, ha aumentato i controlli degli esercizi commerciali che vendono i prodotti derivanti dalla coltivazione della canapa nel rispetto di quanto previsto dalla legge n.242/ 2016.

Vendita illegale di canapa: la Polizia locale denuncia commerciante novarese

La scorsa settimana il titolare di un esercizio commerciale è stato denunciato, ai sensi del Testo unico sulle sostanze stupefacenti, in quanto poneva in vendita, anche mediante distributore automatico, infiorescenze di canapa in violazione della normativa.

Gli agenti hanno sequestrato circa una trentina di confezioni (costo tra gli 8 e i 10 euro) che sull’etichetta indicavano un contenuto di THC da 3 a 4 mg.

"Controlli finalizzati al rispetto della legalità"

"Secondo la direttiva ministeriale – spiega l’assessore alla Sicurezza Luca Piantanida - la coltivazione può riguardare solo le varietà ammesse e dalla canapa coltivata è possibile ottenere esclusivamente alcuni prodotti previsti dalla legge. Tra le finalità della coltivazione della canapa industriale non è infatti compresa la produzione e la vendita delle infiorescenze, in quanto potenzialmente destinate al consumo personale, in quantità significative da un punto di vista psicotropo e stupefacente, attraverso il fumo o analoga modalità di assunzione. I controlli tra gli esercizi del territorio cittadino sono finalizzati al rispetto della legalità: non è assolutamente accettabile, e nemmeno tollerabile, che vengano venduti prodotti che, secondo la normativa, sono da considerarsi vere e proprie droghe. Gli agenti del Comando di Polizia locale si sono trovati di fronte proprio a uno di quei casi che smentiscono nei fatti la posizione del ministro della Salute Grillo, che aveva dichiarato che questi esercizi non vendono droga, e che anzi confermano quanto sostenuto dal ministro dell’interno Salvini, secondo il quale, spesso, in questi negozi si verifica il contrario. Proprio alla luce di quanto accertato dal nucleo di Polizia commerciale questi negozi devono essere costantemente monitorati con attenzione: la droga – osserva a conclusione l’assessore – rappresenta un’emergenza e va combattuta con tutti i mezzi che la legge mette a disposizione".

l.c.

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