Venerdì Santo di Romagnano Sesia, grandi novità in arrivo

ROMAGNANO SESIA - Un nuovo palco da 32 metri di lunghezza. E’ una delle novità di quest’edizione (la numero 258)del Venerdì Santo, la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo sulle vie e piazze dell’antico borgo, che andrà in scena dal 2 al 5 aprile. Una struttura integrata unirà le regge di Erode e Pilato, solitamente site in piazza centrale. Un grande impatto scenografico, ma non solo: un’unione permetterà anche una piccola revisione sulle scene, attuata dal regista Lorenzo Del Boca. L’impatto sarà molto forte, con uno sviluppo complessivo di 32 

ROMAGNANO SESIA - Un nuovo palco da 32 metri di lunghezza. E’ una delle novità di quest’edizione (la numero 258)del Venerdì Santo, la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo sulle vie e piazze dell’antico borgo, che andrà in scena dal 2 al 5 aprile. Una struttura integrata unirà le regge di Erode e Pilato, solitamente site in piazza centrale. Un grande impatto scenografico, ma non solo: un’unione permetterà anche una piccola revisione sulle scene, attuata dal regista Lorenzo Del Boca. L’impatto sarà molto forte, con uno sviluppo complessivo di 32 metri di lunghezza con altezze da uno a cinque metri circa: la struttura è opera dell’intenso lavoro della commissione palchi, che insieme agli altri gruppi del comitato sono al lavoro da settembre. Sul versante della recitazione, invece, i personaggi si ritrovano tutte le settimane e stanno affinando le tecniche ripassando il copione, a quasi un mese dall’evento. «La Sacra Rappresentazione – ricorda Angelo Moia, presidente del comitato - consiste nella riproposizione itinerante di 14 quadri lungo le strade e le piazze della città e con due storiche processioni del venerdì, al mattino e alla sera. In questo contesto il pubblico può cogliere le più tipiche sfumature di un grande palcoscenico all’aperto, offerto in vari luoghi deputati dall’antico borgo, con la cornice suggestiva della Romagnano medioevale. Oltre trecento attori nei costumi d’epoca interpretano i personaggi della Passione e una moltitudine di spettatori si integra e partecipa a questo coinvolgente esempio di coralità che lo differenzia da altre forme di partecipazione popolare. Una “reliquia vivente del passato” che, pur conservando un senso così sicuro della propria identità, costituisce per il pubblico un momento di grande fascino e interesse come studio di un autentico fenomeno sociale, religioso e culturale ma anche di grande attrattiva e curiosità turistica». Anche quest’anno nella domenica di Pasqua viene proposta l’edizione serale dei più importanti quadri della Passione con inizio alle 21. Il Venerdì Santo inizia alle 4.30 del mattino con il tradizionale passaggio delle “Tinebre” e dei “Tamburini” della Banda. Alle 9 la consegna delle chiavi della città al Governatore; alle 11 la processione con la Madonna Addolorata. Al pomeriggio, dalle 15, i quadri; alle 19 nella Chiesa Abbaziale di San Silvano, il Passio e alle 20.15 la processione solenne con la riposizione del Cristo Morto. Sabato Santo alle 21 dal Sinedrio alla Resurrezione di Cristo.Domenica di Pasqua, dalle 20.30, la riproposizione dei principali quadri.

p.u.