Veneto Banca, D'Imperio innocente
"La fine di un incubo". Così Roberto D'Imperio, 59enne commercialista novarese, già presidente provinciale dell'Ordine, ha definito la notizia dell'archiviazione nei suoi confroni da parte del Gip presso il tribunale di Roma, in merito alle accuse di aggiotaggio formulate circa un anno fa nell'ambito della vicenda giudiziaria di Veneto Banca.
Il commercialista novarese, residente a Borgomanero, era stato accusato di aggiotaggio in relazione ai sei mesi in cui aveva svolto il ruolo di sindaco di Veneto Banca, incarico avut
"La fine di un incubo". Così Roberto D'Imperio, 59enne commercialista novarese, già presidente provinciale dell'Ordine, ha definito la notizia dell'archiviazione nei suoi confroni da parte del Gip presso il tribunale di Roma, in merito alle accuse di aggiotaggio formulate circa un anno fa nell'ambito della vicenda giudiziaria di Veneto Banca.
Il commercialista novarese, residente a Borgomanero, era stato accusato di aggiotaggio in relazione ai sei mesi in cui aveva svolto il ruolo di sindaco di Veneto Banca, incarico avuto a seguito della sua precedente esperienza con Banca Popolare di Intra, in seguito ingolbata da Veneto Banca. I pm hanno motivato la richiesta di archiviazione ritenendo che "l'ipotesi accusatoria non ha trovato riscontro nei fatti emersi da cui risulta una condotta nelle funzioni svolte indenne da censure di rilievo penale..."
Massimo Delzoppo
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