Vittime dei barconi, s’intitoli loro una via

BORGOMANERO - Nei primi dieci mesi del 2016 sono stati quasi cinquemila (4.899 per l’esattezza) i migranti che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa. Di questi 3.654 sono morti annegati nelle acque del Mediterraneo, spesso a causa del ribaltamento di barconi sovraccarichi. Alle “Vittime del Canale di Sicilia” i consiglieri comunali Pd Hassan Pagano e Margherita Brigonzi chiederanno agli amministratori locali di intitolare una strada a Borgomanero. La loro proposta verrà presentata sotto forma di mozione (quindi con voto finale) nella prossima seduta del Consiglio comunale. «In questi ultimi anni – scrivono i due esponenti Pd – per molto tempo si è discus

BORGOMANERO - Nei primi dieci mesi del 2016 sono stati quasi cinquemila (4.899 per l’esattezza) i migranti che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa. Di questi 3.654 sono morti annegati nelle acque del Mediterraneo, spesso a causa del ribaltamento di barconi sovraccarichi. Alle “Vittime del Canale di Sicilia” i consiglieri comunali Pd Hassan Pagano e Margherita Brigonzi chiederanno agli amministratori locali di intitolare una strada a Borgomanero. La loro proposta verrà presentata sotto forma di mozione (quindi con voto finale) nella prossima seduta del Consiglio comunale. «In questi ultimi anni – scrivono i due esponenti Pd – per molto tempo si è discusso della forte ondata migratoria che ha riguardato l’Europa ed in modo particolare il nostro Paese. Il Consiglio comunale e il Sindaco in prima persona hanno sempre citato i tragici avvenimenti dovuti al naufragio di svariate imbarcazioni che a bordo ospitavano decine di centinaia di migranti e all’inizio di ogni seduta di Consiglio è sempre stato chiesto di dedicare un minuto di silenzio per ricordare le vittime. A prescindere dalle visioni politiche che ogni membro del Consiglio e della Giunta ha sul tema dell’immigrazione riteniamo utile in questo periodo storico affinchè le future generazioni tengano bene a mente il dramma dell’immigrazione e delle sue vittime che il Consiglio impegni formalmente la Giunta a dedicare una via del nostro Comune alle vittime del Canale di Sicilia». «Sono –aggiunge Pagano –uomini, donne e bambini che hanno perso la vita a causa di un fenomeno migratorio che da mesi sta imperversando sulle nostre coste, fenomeno che non si affronta con il populismoe  con gli slogan ma lo si combatte con politiche di regolazione dei flussi in cooperazione con l’Europa. Il nostro Governo sta affrontandola questione con grande responsabilità. Ora anche l'Europa faccia la sua parte».

Carlo Panizza