Vogliamo restaurare la facciata della Negroni»

Vogliamo restaurare la facciata della Negroni»
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NOVARA - «Dalla vendita nel giugno scorso del pacchetto azionario di Pharma e dal ricavato di altri beni ceduti, il Comune di Novara ha incamerato la somma di 2.300.000 euro e su questa disponibilità abbiamo incominciato a ragionare». E’ incominciata con questa premessa la spiegazione del sindaco Alessandro Canelli ai consiglieri riuniti in commissione congiunta bilancio-lavori pubblici. «La nostra priorità – ha continuato - è fare investimenti e utilizzare l’estinzione di mutui eccessivamente onerosi per arrivare nel 2017, grazie ai risparmi sugli interessi passivi, ad avere maggiore capacità di spesa corrente. Ci sono state quando la nostra amministrazione si è insediata una serie urgenze da affrontare subito: spese per i mondiali di pattinaggio, l’impianto antincendio del palazzo di Giustizia, l’erogazione del promesso contributo straordinario alla Fondazione Coccia, la messa in sicurezza del monumento in piazza Martiri, la sistemazione al cimitero delle scale e dell’impianto di cremazione, la messa a disposizione di 300.000 euro per cofinanziare il progetto già approvato di riqualificazione del parco dei bambini al fine di non perdere il contributo della Fondazione. Altre urgenze sono state: la sistemazione dei campi sportivi, la  recinzione dell’asilo Peter Pan,  e l’acquisto di attrezzature informatiche. Tutte queste spese ancora devono essere definite nel dettaglio, perché ci sono costi che dobbiamo valutare con maggior precisione. Dei 2,3 milioni avanziamo una cifra tra 600.000 e 800.000 euro, risorse che saranno impiegate per chiudere i mutui troppo onerosi per avere nel 2017 tra 100.000 e 150.000 euro per aumentare la spesa corrente».Canelli ha poi illustrato piano triennale  2017-2019 che sarà allegato al Dup «dove – ha puntualizzato - finalmente abbiamo potuto fare delle nostre scelte e deciso di non mettere più come finanziamento da alienazioni somme sovrastimate; con un atteggiamento più prudente e realistico la previsione di entrata da alienazioni di beni comunali, non è più di 5 milioni di euro ma di 1.440.000 euro. Altre risorse arriveranno dalle concessioni cimiteriali (€380.000), da contributi dalla Regione Piemonte per i contratti di quartiere (€1.500.000), da oneri di urbanizzazione (€720.000), da accensione di mutui (€2.700.000 impegno massimo che per legge possiamo accendere). Abbiamo a disposizione per investimenti 7 milioni di euro. Queste risorse effettivamente spendibili saranno destinate per 1,5 milioni a messa in sicurezza e rimozione amianto di scuole e asili, per 1,4 milioni alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi. Abbiamo poi destinato €200.000 alla messa in sicurezza di facciate e recinzioni, €170.000 per la manutenzione di strutture lignee e metalliche, €100.000 per la manutenzione straordinaria degli impianti negli edifici comunali, €600.000 per il 2° lotto di potature alberi e cura delle alberate, €600.000 per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del cimitero».A margine abbiamo anche raccolto altre notizie. Un obiettivo del sindaco, che ha tenuto per sé la delega alla cultura (vanta nel suo curriculum un quinquennio come assessore alla cultura della Provincia di Novara sotto la presidenza di Diego Sozzani), è anche il completamento dei restauri conservativi del patrimonio artistico culturale della città. A questo proposito ha riferito: «Stiamo lavorando per presentare ulteriori progetti, da appoggiare su altri canali di finanziamento, poiché non vogliamo fare ricorso a risorse comunali. Abbiamo la volontà di restaurare dopo tanti anni la facciata della Biblioteca Negroni. Con una delibera di giunta è stato deciso di reperire le risorse, ho firmato (venerdì scorso, ndr.) e consegnato il progetto a una Fondazione che dovrà valutarne la finanziabilità».Mariateresa UgazioLeggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 24 ottobre 2016 

NOVARA - «Dalla vendita nel giugno scorso del pacchetto azionario di Pharma e dal ricavato di altri beni ceduti, il Comune di Novara ha incamerato la somma di 2.300.000 euro e su questa disponibilità abbiamo incominciato a ragionare». E’ incominciata con questa premessa la spiegazione del sindaco Alessandro Canelli ai consiglieri riuniti in commissione congiunta bilancio-lavori pubblici. «La nostra priorità – ha continuato - è fare investimenti e utilizzare l’estinzione di mutui eccessivamente onerosi per arrivare nel 2017, grazie ai risparmi sugli interessi passivi, ad avere maggiore capacità di spesa corrente. Ci sono state quando la nostra amministrazione si è insediata una serie urgenze da affrontare subito: spese per i mondiali di pattinaggio, l’impianto antincendio del palazzo di Giustizia, l’erogazione del promesso contributo straordinario alla Fondazione Coccia, la messa in sicurezza del monumento in piazza Martiri, la sistemazione al cimitero delle scale e dell’impianto di cremazione, la messa a disposizione di 300.000 euro per cofinanziare il progetto già approvato di riqualificazione del parco dei bambini al fine di non perdere il contributo della Fondazione. Altre urgenze sono state: la sistemazione dei campi sportivi, la  recinzione dell’asilo Peter Pan,  e l’acquisto di attrezzature informatiche. Tutte queste spese ancora devono essere definite nel dettaglio, perché ci sono costi che dobbiamo valutare con maggior precisione. Dei 2,3 milioni avanziamo una cifra tra 600.000 e 800.000 euro, risorse che saranno impiegate per chiudere i mutui troppo onerosi per avere nel 2017 tra 100.000 e 150.000 euro per aumentare la spesa corrente».Canelli ha poi illustrato piano triennale  2017-2019 che sarà allegato al Dup «dove – ha puntualizzato - finalmente abbiamo potuto fare delle nostre scelte e deciso di non mettere più come finanziamento da alienazioni somme sovrastimate; con un atteggiamento più prudente e realistico la previsione di entrata da alienazioni di beni comunali, non è più di 5 milioni di euro ma di 1.440.000 euro. Altre risorse arriveranno dalle concessioni cimiteriali (€380.000), da contributi dalla Regione Piemonte per i contratti di quartiere (€1.500.000), da oneri di urbanizzazione (€720.000), da accensione di mutui (€2.700.000 impegno massimo che per legge possiamo accendere). Abbiamo a disposizione per investimenti 7 milioni di euro. Queste risorse effettivamente spendibili saranno destinate per 1,5 milioni a messa in sicurezza e rimozione amianto di scuole e asili, per 1,4 milioni alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi. Abbiamo poi destinato €200.000 alla messa in sicurezza di facciate e recinzioni, €170.000 per la manutenzione di strutture lignee e metalliche, €100.000 per la manutenzione straordinaria degli impianti negli edifici comunali, €600.000 per il 2° lotto di potature alberi e cura delle alberate, €600.000 per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del cimitero».A margine abbiamo anche raccolto altre notizie. Un obiettivo del sindaco, che ha tenuto per sé la delega alla cultura (vanta nel suo curriculum un quinquennio come assessore alla cultura della Provincia di Novara sotto la presidenza di Diego Sozzani), è anche il completamento dei restauri conservativi del patrimonio artistico culturale della città. A questo proposito ha riferito: «Stiamo lavorando per presentare ulteriori progetti, da appoggiare su altri canali di finanziamento, poiché non vogliamo fare ricorso a risorse comunali. Abbiamo la volontà di restaurare dopo tanti anni la facciata della Biblioteca Negroni. Con una delibera di giunta è stato deciso di reperire le risorse, ho firmato (venerdì scorso, ndr.) e consegnato il progetto a una Fondazione che dovrà valutarne la finanziabilità».Mariateresa UgazioLeggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 24 ottobre 2016 

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