Volontari di Protezione Civile in addestramento a Prato Sesia

Volontari di Protezione Civile in addestramento a Prato Sesia
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PRATO SESIA - Il Comune di Prato Sesia ha sottoscritto una convenzione con il Gruppo di Protezione Civile dell’ANA Sezione Valsesiana. Per effetto della convenzione anche a Prato Sesia si è costituito un distaccamento di volontari. Nei giorni scorsi si è svolta un’esercitazione alla quale hanno partecipato 24 volontari, accumulando un totale di 96 ore.
"L’esercitazione di addestramento – spiega il caposquadra Alfredo Alberti - si è svolta con lo scopo di illustrare ai volontari tecniche di manovra di intervento e utilizzazione di attrezzature specifiche per il disbosco quali: roncole, motoseghe, corde, moschettoni e decespugliatori. Sono stati inoltre impiegati tutti i dispositivi di sicurezza antinfortunistici di protezione imposti dalle normative vigente come: pantaloni da taglio, guanti, caschetto, stivali ecc., ricordandogli sempre l’importanza della loro manutenzione e utilizzo, per un’ adeguata sicurezza sul lavoro propria ed altrui. Si è intervenuti in quattro aree differenti: <<la prima zona – aggiunge Alberti - nominata “Rio Roggione” in cui si è liberato il letto della roggia da piante di piccolo taglio, i quali ingombri avrebbero compromesso il regolare deflusso delle acque spec

PRATO SESIA - Il Comune di Prato Sesia ha sottoscritto una convenzione con il Gruppo di Protezione Civile dell’ANA Sezione Valsesiana. Per effetto della convenzione anche a Prato Sesia si è costituito un distaccamento di volontari. Nei giorni scorsi si è svolta un’esercitazione alla quale hanno partecipato 24 volontari, accumulando un totale di 96 ore.
"L’esercitazione di addestramento – spiega il caposquadra Alfredo Alberti - si è svolta con lo scopo di illustrare ai volontari tecniche di manovra di intervento e utilizzazione di attrezzature specifiche per il disbosco quali: roncole, motoseghe, corde, moschettoni e decespugliatori. Sono stati inoltre impiegati tutti i dispositivi di sicurezza antinfortunistici di protezione imposti dalle normative vigente come: pantaloni da taglio, guanti, caschetto, stivali ecc., ricordandogli sempre l’importanza della loro manutenzione e utilizzo, per un’ adeguata sicurezza sul lavoro propria ed altrui. Si è intervenuti in quattro aree differenti: <<la prima zona – aggiunge Alberti - nominata “Rio Roggione” in cui si è liberato il letto della roggia da piante di piccolo taglio, i quali ingombri avrebbero compromesso il regolare deflusso delle acque specialmente in caso di alluvione; in un secondo momento ci si è spostati a monte del Paese, in prossimità del fosso di scolo del “Rio Roggetta”, in cui si è effettuato un lavoro di pulizia rimuovendo ramaglie e vegetazione morta; in “fraz.Morca”, con l’ausilio del mezzo meccanico ruspina di proprietà del Comune, si è recuperata la regolare funzionalità del fossato pulendolo rimuovendo terra e arbusti; si è concluso spostandosi al “Castello di Sopramonte” rimuovendo alcune piante pericolanti cadute a causa delle ultime intemperie". L’esercitazione è stata organizzata precedentemente dal Caposquadra Alberti, in accordo con i volontari, al fine di ottimizzare i risultati sia formativi che interventistici, e successivamente esaminata ed approvata dal Coordinatore Pascariello.

p.u.

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