1 milione e 200mila euro per la nuova piazza di Massino Visconti
L'annuncio del neo eletto sindaco Vilmo Pescara.
La riqualificazione di piazza Vittorio Veneto nel centro del paese prenderà il via a breve: il racconto del sindaco.
Nuova piazza a Massino Visconti, al via il cantiere per 1 milione e 200mila euro
La centrale piazza Vittorio Veneto sarà riqualificata e resa più ricca di opportunità e servizi. Lo ha deciso l'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Vilmo Pescara, il quale presenta un progetto che promette di lasciare alle prossime generazioni un centro paese più funzionale e gradevole.
«La piazza sta per essere rivoluzionata - spiega - abbiamo acquisito gli immobili che la contornano ed entro 5 mesi si giungerà all'appalto pubblico per l'assegnazione dei lavori. Vi sarà un recupero strutturale delle costruzioni già esistenti, dunque nessuna demolizione. Sorgeranno spazi a uso dei cittadini con l'idea di cambiare la sede della sala consigliare, luoghi espositivi, possibilità per i giovani, sala conferenze e spazi commerciali. Parliamo di un'azione amministrativa di grande calibro e la cifra è eloquente: 1 milione e 200 mila euro per un'inversione di rotta importante e il cambio del volto del paese. Tali risorse, notevoli per un paese piccolo come il nostro, le otterremo tramite un finanziamento regionale con fondi del Pnrr, una parte la metteremo noi».
Presentata anche la giunta
Pescara, dopo le recenti elezioni comunali, ha iniziato a lavorare con una giunta formata dal vice sindaco Antonio Airoldi e dall'assessore Elisa Ragazzoni: «Non ho scelto a caso: Elisa è la più giovane del gruppo e si occuperà di welfare e servizi sociali, è una mamma con la mentalità giusta e che rappresenta la direzione precisa che vogliamo prendere verso l'attenzione ai bisogni delle persone. Airoldi non ha bisogno di presentazioni: ex sindaco, vanta una comprovata esperienza segnando continuità con l'amministrazione precedente. Per ora non ho assegnato deleghe formali ma incarichi, in generale il nostro obiettivo ultimo è "tirare fuori di casa" i massinesi facendoli affezionare al paese e ci proveremo tramite servizi sociali, scuola e cultura».