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12mila euro da bando "Vivomeglio" di Fondazione Cri per Ufficio Istruzione provinciale

Il progetto si svolgerà con il coinvolgimento e la collaborazione della cooperativa sociale “Elios” e dell’associazione “Prisma”.

12mila euro da bando "Vivomeglio" di Fondazione Cri per Ufficio Istruzione provinciale
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L'Ufficio Istruzione della Provincia di Novara è risultato tra i vincitori del bando “Vivomeglio” della Fondazione Crt, al quale ha partecipato con il progetto di inclusione didattica per le Scuole secondarie di secondo grado “Corpo, mente e multimedialità, mai uno di meno”, aggiudicandosi un contributo pari a 12.000  euro.

I dettagli

"Con quest'anno scolastico riprenderemo completamente – spiega il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli - le tradizionali attività laboratoriali del progetto "Mai uno di meno", finalizzate a potenziare il funzionamento personale e relazionale dei soggetti in età evolutiva con disabilità. In questa nuova fase è necessario riavviare i percorsi di crescita tenendo conto di quanto il nostro modo di rapportarsi al mondo sia inevitabilmente cambiato. Negli ultimi anni le nuove forme di comunicazione digitale a distanza sono diventate centrali. È necessario trovare un equilibrio tra presenza e distanza, tra concretezza psico-corporea e astrattezza del mondo digitale.
Riconoscere la necessità di questo adattamento integrativo permette di veicolare il processo educativo verso percorsi di sviluppo virtuosi. Il progetto sarà quindi centrato sulla creazione, all’interno delle scuole, di un percorso che integri attività volte a stimolare il livello psico-corporeo con attività volte ad acquisire competenze multimediali e digitali".

Il progetto si svolgerà con il coinvolgimento e la collaborazione della cooperativa sociale “Elios” e
dell’associazione “Prisma” con diversi obiettivi "tra i quali – dettaglia il consigliere - favorire percorsi di crescita personale e sociale, stimolare la sfera psico-corporea e favorire l’acquisizione di competenze, sviluppare competenze multimediali e digitali e un uso consapevole e costruttivo delle nuove tecnologie. Il tutto avverrà, in un lasso di tempo di diversi mesi, con il coinvolgimento dei ragazzi in diversi laboratori tematici di carattere pratico, artistico-multimediale e sensoriale. Nella fase finale saranno realizzate attività per la 'restituzione' del progetto al territorio e alla comnunità, in termini di finalità, attività realizzate e obiettivi raggiunti: tra gli strumenti progettuali che verranno utilizzati c’è anche la realizzazione di un giornalino informativo che sarà diffuso nelle scuole. Queste diverse attività - ricorda a conclusione il consigliere - oltre a diffondere le caratteristiche del progetto e degli sforzi messi in campo da parte dei soggetti coinvolti, saranno anche comunicate all’esterno dell’ambito strettamente scolastico, divenendo occasione per sensibilizzare la comunità rispetto alle tematiche del progetto".

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