A Bellinzago i "vandali" di Capodanno distruggono anche un defibrillatore
La mattina del primo gennaio l'area davanti alle scuole si presentava come un vero campo di battaglia
E' ormai risaputo che la mattina del primo gennaio tocchi spesso fare i conti con i "resti" dei bagordi e delle devastazioni di chi per salutare il nuovo anno non trova di meglio da fare che distruggere beni pubblici ed esplodere botti, petardi e fuochi d'artificio, in barba alle varie ordinanze. Ma quest'anno a Bellinzago la sensazione è che si sia davvero superato il limite dell'accettabilità.
Rifiuti, degrado e defibrillatore distrutto
Oltre ai molti rifiuti di vario genere abbandonati in vari punti del paese e ai resti di petardi e fuochi sparsi un po' dappertutto, molti bellinzaghesi sono rimasti turbati nel constare che il defibrillatore automatico nei pressi delle scuole era stato letteralmente sradicato per poi essere gettato nell'area del parco giochi. Distrutta anche la cassetta delle lettere della scuola.
Inutile dire che sono state moltissime le reazioni di condanna e indignazione, sui social e non solo.
"Volevo fare i complimenti a questa nuova gioventù - ha scritto qualcuno - davanti alle scuole è un tappeto di vetri, scatoloni di fuochi d'artificio, cassetta della posta delle scuole distrutta, ma la cosa che mi fa più schifo è il defibrillatore completamente distrutto: dire che fate schifo è farvi un complimento".
"Il defibrillatore era stato buttato in mezzo al prato dei giardini... è lì che l'ho preso io" ha poi confermato qualcun altro.
"Magari un giorno avranno bisogno di un defibrillatore ma l'unico vicino, ahimè, sarà stato distrutto. Così forse questa gente capirà il rispetto" si legge in un altro commento che ben rappresenta il sentire comune.