A Borgolavezzaro dopo il nubifragio i volontari lavorano senza sosta
"Noi non ci fermiamo e qualche risultato incomincia a vedersi: il ripristino di almeno un sentiero è quasi ultimato"
Il violento nubifragio che si è abbattuto su Borgolavezzaro lo scorso 26 agosto 2023 ha devastato in modo gravissimo anche le aree naturalistiche di Burchvif, un vero e proprio gioiello verde venuto alla luce in questi anni grazie all'impegno dei volontari. Gli stessi volontari che ora ce la stanno mettendo tutta per cercare, per quanto nelle loro possibilità, di porre rimedio alla devastazione.
"Svaniti anni di lavoro"
Questo l’appello lanciato pochi giorni dopo il disastro da Giambattista Mortarino, vicepresidente dell’associazione: «Con grande dispiacere comunico che i danni rilevati nelle nostre oasi sono molto gravi. Dovremo essere forti per non cedere alla disillusione e allo sconforto nel vedere anni di lavoro e sogni svanire insieme all’impeto del vento che in un attimo ce li ha portati via. Appare chiaro che le nostre “isole di natura” non saranno più ciò che sono state finora. In relazione a come interverremo d’ora in avanti esse assumeranno il loro nuovo aspetto. Per ora posso anticipare che saranno interventi dolci che prevedono di assecondare una risposta naturale del bosco; lasceremo il materiale abbattuto sul posto e favoriremo il ricambio spontaneo della vegetazione; non faremo entrare mezzi pesanti per non scorticare e disturbare il suolo. La mole di lavoro sarà veramente enorme e per questo chiedo l’aiuto di tutti i soci e degli amici che condividono il sogno di Burchvif».
Si lavora da giorni
I volontari non sono stati nemmeno un giorno con le mani in mano e laddove possibile hanno anche chiesto rinforzi.
"Continua il lavoro al Campo della Ghina - si legge in un recente resoconto divulgato sulla pagina social dell'associazione - Noi non ci fermiamo e qualche risultato incomincia a vedersi: il ripristino di almeno un sentiero è quasi ultimato. Oggi abbiamo anche dato abbondante acqua al canneto, al fosso colatore e al laghetto per rinnovare l’acqua ormai grigio scuro e trasformata da giorni in un infuso di tannini.
"Giusto qualche annetto di lavoro per chi vuole provare a recuperare qualcosa dell'idilliaco ambiente che si era creato in quattro decenni - si leggeva nel post precedente scritto sempre da Mortarino - il lavoro di oggi è stato dedicato all’apertura dei sentieri al Campo della Ghina. Tre squadre hanno lavorato in tre punti diversi e di lavoro ne è stato fatto molto grazie anche all’aiuto di soci e amici venuti da lontano come Laura, Mauro e Antonello e ai giovani borghigiani Andrea e Federico organizzati dal “Bonfantini”. Naturalmente un grande grazie va anche ai povr-om che non si sono risparmiati, come sempre. In totale quindici persone che per me sono speciali e a cui dedico, per quel che conta, tutta la mia ammirazione".
Come aiutare
Chi volesse dare il proprio contributo sostenendo anche economicamente i volontari nella loro attività può destinare il 5 per 1000 a Burchvif: Codice Fiscale 01330150036, Burchvif e.t.s. - Via Molino Nuovo, 10 – 28071 Borgolavezzaro (NO) associazione iscritta al RUNTS con DD 1504/A1419A/2022 dell’11/08/2022).
Per informazioni: info@burchvif.it, smart e w.a. 3404278595.