A Caltignaga il nuovo hub unico del Piemonte orientale per la gestione dei vaccini
"Questo progetto va nella direzione di grande risparmio con un sistema più sostenibile e gestibile"
Presentato a Caltignaga il nuovo hub unico per la gestione della distribuzione di vaccini, realizzato per servire le strutture sanitarie dell'intera regione Piemonte.
Un unico magazzino a Caltignaga
Un unico magazzino gestirà tutte le esigenze del quadrante sanitario del Piemonte orientale da Caltignaga. Il progetto MUSA (acronimo per magazzino unico sanitario Asl) è unico nel suo genere a livello regionale ed è stato visitato dal presidente della regione Piemonte Alberto Cirio lunedì 27 novembre.
La necessità dell’opera è stata sottolineata dal direttore generale Asl Novara Angelo Penna: «Si tratta di un progetto avanzato che va nella direzione dell’efficienza e del migliorare i flussi della logistica oltre che ridurre i furti di medicinali. Infatti dai 16 magazzini esistenti su tutto il territorio del quadrante, si avrà solo questo che andrà a servire dal prossimo anno le 5 aziende (ora sono già presenti Novara, Biella, Vco e dal 2024 si aggiungeranno anche Vercelli e l’ospedale Maggiore di Novara) con 10 ospedali e circa 200 Rsa. Abbiamo condiviso il progetto con l’assessore alla sanità Luigi Icardi che ci ha seguito in ogni fase».
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Novara Alessandro Canelli: «Ben vengano progetti come questo che vanno nella direzione di efficientamento e di riduzione degli sprechi visto che come territorio ci sentiamo sotto finanziati dal punto di vista delle Asl. Nel prossimo anno ci dovremo inoltre impegnare per far decollare finalmente le case di Comunità per l’integrazione sociosanitaria del territorio per migliorare i servizi e rafforzare sempre di più quelli di cui i cittadini hanno bisogno».
I numeri del progetto
I numeri del progetto sono stati poi illustrati da Elisabetta Fortina dirigente farmacista Asl Novara e da Matteo Rebellato project manager logistica sanitaria Plurima: il MUSA si colloca all’interno del polo logistico di Caltignaga composto da 4 immobili per un totale di 12.400mq di cui 2 sono dedicati proprio al progetto con la possibilità di estendere l’area utilizzata. Allo stato attuale sono 1.173 i punti di consegna serviti con 3.764 referenze servite tra tipologie di farmaci e dispositivi medici con 79 operatori attivi sul polo logistico e su 8 presidi ospedalieri.
«La Regione - ha detto Cirio - continua a investire nella sanità e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione. La pandemia ci ha insegnato che dobbiamo mettere insieme le forze. L’utente continuerà a servirsi dalla farmacia ospedaliera di riferimento ma tutto partirà da qui; mi auguro che il nome del progetto possa essere di ispirazione anche ad altre realtà. Per le case di comunità stiamo rispettando il cronoprogramma e stiamo concentrando tutte le priorità su Novara che insieme a Torino rappresentano il centro della sanità piemontese».
Presente anche l’assessore all’Innovazione Matteo Marnati: «Questo progetto va nella direzione di grande risparmio con un sistema più sostenibile e gestibile. E’ la strada che stiamo perseguendo per avere una gestione migliore rispetto al passato».
Il sindaco di Caltignaga Pietro Antonio Miglio si è detto invece orgoglioso di poter ospitare questo importante progetto sul proprio territorio.