Intervento

A Marano al via i lavori per l'asilo comunale

Il sindaco: "Si tratta di uno dei servizi più richiesti dalle famiglie"

A Marano al via i lavori per l'asilo comunale
Pubblicato:

Iniziati i lavori per la realizzazione dell'asilo nido comunale: un servizio per cui l'amministrazione lavora da anni e che, finalmente grazie ai fondi del PNRR, diventerà un'opera concreta.

"Un sogno che si realizza"

«Il Comune da solo non sarebbe riuscito a realizzare questo servizio - così il sindaco Franco Merli - ma con i fondi dello Stato il sogno può diventare realtà».

Non solo un sogno, una necessità che negli anni si fa sentire sempre di più e che, ultimamente, con la costruzione di nuove aree residenziali in paese, diventa una richiesta anche da parte di chi vuole comprare casa.

«Marano è in crescita - spiega il sindaco - abbiamo aree di costruzione in via dei Boschi, in via Unità d’Italia e in via Sempione e le famiglie che scelgono Marano chiedono quali servizi offre il paese; il nido è uno di quelli più richiesti».

Il paese risponde bene alle esigenze delle famiglie, anche delle più giovani, con la presenza della scuola dell’infanzia, della primaria e di un parco giochi pensato e tenuto ad hoc, «manca però la fascia che copre da zero a due anni per potere rispondere alle esigenze anche di chi ha bambini molto piccoli» spiega Merli.

I fondi del PNRR

Così con gli 867 milioni 900mila euro del PNRR, a cui si aggiungono circa 131mila euro da fondi comunali, si avrà una struttura pensata per i più piccoli e realizzata secondo le norme di costruzione previste dal PNRR. I lavori sono già iniziati, il fondo della struttura è stato fatto, ora si attende la ditta per la posa delle pareti.

«La fine dei lavori più grandi è prevista entro l’anno - dice Merli - poi serviranno altre opere prima dell’apertura».

Svanisce così la speranza di avere le porte del nido aperte già per settembre 2024, «speriamo di riuscire per settembre 2025 ma per portare a compimento l’opera nel migliore dei modi serve tempo».

La struttura è realizzata per ospitare circa 20 bambini, «nell’ottica della continuità - conclude il sindaco - il nuovo servizio ospiterà la fascia 0/2. Si proseguirà poi con la scuola dell’infanzia che ha una sezione primavera e la scuola primaria», sperando che i bambini possano tenere vivo il paese e che non diventi un «paese dormitorio».

Seguici sui nostri canali