A Meina è nato il Consiglio comunale dei ragazzi sotto la bandiera della Responsabilità
Le votazioni e l'elezione risalgono alla mattinata del 7 giugno.
A Meina è nato il Consiglio comunale dei ragazzi alla scuola «Fratelli Fernandez Diaz».
Al via il Consiglio comunale dei ragazzi anche a Meina
E’ la parola «responsabilità» quella che ha contrassegnato l’iniziativa della scuola primaria e secondaria «Fratelli Fernandez Diaz» di Meina, che si è conclusa nella mattinata di lunedì 7 giugno con le votazioni ed elezione del primo Consiglio Comunale meinese dei ragazzi.
Nella stessa mattina, l’assessore alla cultura Silvana Aldeni, e i consiglieri di maggioranza Fabrizio Anselmi e Sergio Fornara si sono recati alla scuola per complimentarsi con gli alunni. «Il sindaco e i consiglieri di Meina - ha affermato Aldeni - hanno fortemente incoraggiato il progetto avviato dai docenti. Per parte nostra, siamo stati presenti ai momenti salienti del suo sviluppo. In fase iniziale abbiamo illustrato ai ragazzi i lavori edilizi in corso, le strutture ed i servizi di cui il Comune dispone, per sollecitarli ad avanzare nei loro programmi elettorali proposte migliorative per la comunità. Ritengo che il doppio valore del CCR consista sia nel far conoscere i meccanismi della vita politica e le norme democratiche, per prendere coscienza dei diritti e doveri di ciascuno, sia per la possibilità di partecipare alla vita politica della nostra cittadina come attivi soggetti sociali che potranno con questa rappresentanza far conoscere il loro punto di vista, talvolta trascurato proprio per mancanza di un canale comunicativo. Sono certa che la mia Amministrazione incoraggerà il confronto proprio per sostenere la legittimità dei diritti dei ragazzi». Soddisfazione è stata espressa dagli insegnanti che hanno guidato gli alunni durante il percorso di preparazione alle votazioni.
«Hanno votato - ha spiegato il docente Costanzo Cafaro - 81 alunni della primaria e 54 della secondaria. Questi ultimi hanno avuto un ruolo importante nella preparazione del percorso elettorale, che è partito a gennaio. Anche quando eravamo in didattica a distanza si sono preparati con entusiasmo e competenza, agevolati dal fatto che sapevano usare le nuove tecnologie. E’ stato emozionante vedere gli studenti più grandi che hanno istruito e seguito i compagni della Primaria su come si prepara una lista di candidatura, si procede alle votazioni e allo scrutinio dei voti».