A Meina inaugurata la piazza Medici e infermieri d'Italia dopo l'emergenza Covid
La cerimonia nella mattinata di sabato 18 giugno.
A Meina inaugurata "Piazza Medici e infermieri d'Italia" per tributare il giusto onore a chi è stato sempre in prima linea nell'emergenza Covid.
Inaugurata "Piazza Medici e infermieri d'Italia" a Meina sabato 18 giugno
E’ stata inaugurata nella mattinata di sabato 18 in paese «Piazza Medici e infermieri d’Italia». L’iniziativa è stata voluta per tributare il giusto valore al personale sanitario dopo la pandemia, e riconoscerne gli sforzi compiuti per far fronte all’emergenza che la pandemia ha determinato nelle strutture di cura. All’inaugurazione hanno preso parte molti sindaci del territorio, il prefetto di Novara Francesco Garsia, il presidente dell’ordine dei medici della Provincia di Novara Federico D’Andrea e il vicepresidente dell’ordine delle professioni infermieristiche Gaetano Auletta, il consigliere provinciale Luigi Laterza e l’assessore regionale alla ricerca applicata al Covid Matteo Marnati. «Un ringraziamento particolare - è intervenuto quest’ultimo all’inaugurazione della piazzetta fronte lago - ai medici e agli infermieri, in prima linea nell’affrontare la pandemia, ma anche ai sindaci, volti dello Stato sul territorio, impegnati per sostenere le proprie comunità locali nel corso di mesi segnati da molte incertezze e soprattutto da molti lutti, e alle forze dell’ordine per il preziosissimo contributo e per lo spirito di abnegazione. Il nostro è stato un lavoro di squadra che ci ha visti impegnati tutti, indistintamente, al di là dei singoli ruoli. Solo facendo squadra e puntando tutte le nostre forze sulla ricerca si è riusciti a contenere e sconfiggere il virus, nella fase più critica, anche se la guardia non va mai abbassata perché il Covid, anche se ora la situazione è sotto controllo, circola ancora. La sanità per anni è stata oggetto di tagli. La pandemia ci ha posto di fronte ad una dura realtà che ha imposto una riflessione e un deciso cambio di passo nella consapevolezza che la salute è il bene primario. E su questo occorre investire».