A Novara è nato lo Sportello Informadonna
Obiettivo: fornire indicazioni sui servizi in favore di donne, famiglia e fragilità

Nasce a Novara (ma anche a Domodossola e Villadossola) lo sportello “Informadonna”, gestito dallo Spi Cgil in via delle Rosette 17. Uno sportello rivolto alle donne, e contro le violenze di genere, ma non solo. Lo racconta il Corriere di Novara.
Per informare e indirizzare
Grazie a volontari accuratamente preparati da corsi di formazione “ad hoc”, sarà infatti possibile trovare informazioni sui servizi per le famiglie e per le persone, anziani, minori, disabilità, fragilità e discriminazioni, in collaborazione con enti e associazioni del territorio.
Ed è proprio questo il punto di forza: "Il successo di questo progetto - ha sottolineato Anna Maria Fratta durante l’affollata inaugurazione - è stato quello di essere riusciti a creare una rete sul territorio con le istituzioni che si occupano dei bisogni di anziani, disabili, donne e famiglia in genere. Il nostro obiettivo non è quello di sostituirci a chi queste cose le fa di mestiere, ma solo quello di informare, di indirizzare le persone verso chi saprà fornire loro delle risposte"
D’altro canto, ha sottolineato Patrizia Martini, "è proprio questo lo spirito del sindacato: muoversi verso le persone. Questi Sportelli sono il frutto di due anni e mezzo di lavoro, e tutto è nato dalla frequenza ad un corso sulla violenza di genere, a cui ne sono seguiti altri".
"Un sogno realizzato"
Il progetto è la concretizzazione di un sogno (anche per ricordare due compagne come Paola Assali e Gianna Bolla, "che quel sogno l’hanno sempre inseguito"), ha sottolineato il segretario dello Spi Cgil Giuseppe De Maria: "Quello di mettere in campo un’iniziativa rivolta a tutto quel mondo di persone definite fragili, che hanno bisogno di aiuto e di essere indirizzate verso chi può darglielo. A partire dalle donne che, come le cronache anche di questi giorni ci mostrano, continuano ad essere vittime di una violenza inaccettabile per un Paese che si definisce civile. Sono orgoglioso di questo progetto e di tutti i volontari dello Spi Cgil che si sono impegnati e si impegnano per la sua realizzazione".
"Accoglienza e informazione - ha sottolineato il segretario generale della Cgil Novara Vco Attilio Fasulo - sono due parole fondamentali per la Cgil. Stiamo vivendo in un tempo complicato, del quale non capiamo ancora la via d’uscita. La nostra organizzazione sta provando a tenere in piedi un’idea di Paese profondamente diversa da quella di chi ci governa".
Rete di enti e associazioni
Presenti all'inaugurazione, oltre alle numerosissime volontarie che si alterneranno nella gestione del servizio, anche rappresentanti di quegli enti e quelle associazioni con le quali si è attivata la rete di collaborazione.
A partire dai Servizi sociali del Comune: "Questo - ha evidenziato Gianluca Pinnisi - è uno spazio dove tante persone porteranno le loro storie e dove tante risorse si potranno incontrare. Ed è in un luogo ideale, in un quartiere spesso un po’ dimenticato, con un disagio quasi silenzioso". Un quartiere dove da anni opera la Comunità di Sant’Egidio, presente giovedì mattina per testimoniare "una bella amicizia e collaborazione".
Info e contatti
Lo sportello “Informadonna” di via delle Rosette sarà aperto tutti i martedì dalle 9,30 alle 12,30 e il giovedì dalle 15 alle 17. Per contatti, il numero di telefono è 351.6518544, indirizzo mail informadonna.novara@cgilnovaravco.
Lo sportello di Domodossola, in via Carale di Masera 15, sarà invece aperto il martedì pomeriggio dalle 14,30 alle 18 (telefono 0324.242581, mail: informadonna.ossola@cgilnovaravco.it); quello di Villadossola, in via Vittoni 5, il mercoledì pomeriggio dalle 14,30 alle 18 (telefono 0324.51137, mail: informadonna.ossola@cgilnovaravco.it).