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Botta e risposta
A Oleggio il parcheggio della Guandra diventa "ring" politico
Mentre Novara Acqua Vco annuncia con prudenza che i lavori potrebbero finalmente concludersi a marzo, sono scintille tra Marcassa e Baldassini
La mattina di sabato 18 novembre 2023 Daniele Barbone, amministratore delegato di Acqua Novara e VCO, ha incontrato in sala consiliare il sindaco Andrea Baldassini e buona parte della Giunta per parlare di rete idrica e fare il punto sul cantiere “Guandra”.
Ripresi i lavori
Ad oggi, come si può constatare, qualcosa ha iniziato a muoversi nel cantiere, dopo un lunghissimo stop. E l'intervento, stando a quanto emerso nell'incontro, dovrebbe concludersi nel mese di marzo, restituendo finalmente agli oleggesi un'area che da troppo tempo è stata abbandonata a se stessa.
Un annuncio fatto con molta cautela, considerate le difficoltà incontrate fino ad oggi da Acqua Novara e Vco con l'azienda S2 Costruzioni, assegnataria dell'appalto. Tant'è che, come precisato durante l'incontro di sabato, qualora l'impresa non garantisse il nuovo cronoprogramma si potrebbe valutare di estrometterla.
Scelta questa che porterebbe al pettine un ulteriore nodo: non esiste infatti una seconda azienda in lista d'attesa a cui poter assegnare il lavoro in tempi brevi. La s2 Costruzioni all'epoca era l'unica ad aver presentato una domanda.
Una situazione a dir poco delicata e che rende abbastanza incerto il futuro dell'area nonostante le dichiarazioni di buona volontà da parte di Acqua Novara Vco e Comune.
Una lunga vicenda iniziata nel 2019
A quattro anni dal cedimento, il problema della condotta fognaria non è stato risolto e il parcheggio resta chiuso. Nell'incontro di sabato 18 l’ad Barbone ha ricostruito la storia del cantiere, le continue complicazioni, tecniche e burocratiche, e gli infiniti slittamenti.
La Guandra è dal 2019, anno del cedimento, al centro del dibattito politico in consiglio comunale e fuori. I gruppi di minoranza Uniti per Oleggio e Oleggio Grande hanno più volte ad esempio sollevato la questione tramite mozioni e interpellanze.
Scintille tra Marcassa e Baldassini
Lo scontro, complice l'avvicinarsi delle elezioni amministrative, si è fatto particolarmente acceso nelle ultime settimane. La Guandra e la ripresa dei lavori sono diventati "ring politico" per l’ex sindaco Massimo Marcassa (Fratelli d’Italia) e il sindaco Andrea Baldassini della Lega, per dieci lunghi anni "compagni di squadra".
Tutto è iniziato con un aggiornamento sui social dato dal primo cittadino nei giorni scorsi anche per presentare l'incontro di sabato:
"La scorsa settimana sono ripresi i lavori che Acqua Novara Vco sta effettuando sulla condotta sotterranea al di sotto del parcheggio "Guandra". Come avevo già segnalato avevano affidato l'incarico di verifica ad un ingegnere del Politecnico al fine di valutare la tenuta del lavoro fatto fino ad agosto. Gli esiti, giunti alla fine di ottobre, hanno dato esito positivo e Acqua Novara Vco ha quindi disposto la ripartenza dei lavori. Ho avuto modo in questi mesi di confrontarmi direttamente con l'Amministratore Delegato di Acqua Novara Vco, Daniele Barbone, che si è subito reso disponibile e ha curato personalmente la problematica".
Da lì a poco sulla questione ha voluto dire la sua l'ex sindaco Massimo Marcassa, di cui per ben due mandati Baldassini era stato fidato vice:
"La situazione al parcheggio della Guandra è sotto gli occhi di tutti. Il problema oramai si protrae da 4 anni e il Sindaco Baldassini ha grosse responsabilità sul grave ritardo. Sollecitato da numerosi cittadini e forte del ruolo che ho avuto per diversi anni, in quanto eletto rappresentante dei comuni del nostro territorio, ho ritenuto necessario chiedere chiarimenti direttamente a rappresentanti/dipendenti di Acqua Novara VCO. Ho amministrato Oleggio per tanti anni e non posso, per forte senso di responsabilità, non occuparmi personalmente di questa situazione. La soluzione tecnica è molto complessa, ma era opportuno e doveroso quantomeno fare un intervento per sollecitare ,se possibile, l'inizio dei lavori di ripristino dell'area. Il confronto è stato molto proficuo e sono ottimista sulle rassicurazioni che mi sono state fornite e credo che presto i lavori ricominceranno. Spero di aver dato ai cittadini oleggesi un'informazione corretta e soprattutto attendibile".
Sempre a mezzo social non è mancata la replica piccata di Baldassini: "Marcassa cerca di prendersi un merito che evidentemente non ha, parlando di 'forte senso di responsabilità' verso la città. Singolare vedere come in quattro anni e mezzo questo forte senso di responsabilità non si sia mai espresso e lo faccia a pochi mesi dalle elezioni: evidentemente il forte senso di responsabilità è forte attaccamento alla poltrona!".
Uno scambio che rende evidente quello che a dire il vero era una sorta di "segreto di Pulcinella": la clamorosa spaccatura nel centro destra oleggese che vede su due fronti sempre più lontani figure politiche che fino a qualche anno fa militavano nella stessa squadra.
Già in passato Marcassa si era mostrato critico verso alcune azioni dell'amministrazione Baldassini, ma stavolta lo strappo sembra non ricucibile.
Una situazione su cui si è espresso con parole fortemente critiche il gruppo Oleggio Grande.
