Fondi inutilizzati

Abbattimento barriere architettoniche: solo 20 comuni in Piemonte hanno presentato richiesta

Appello dell’assessore Chiara Caucino

Abbattimento barriere architettoniche: solo 20 comuni in Piemonte hanno presentato richiesta
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I soldi ci sono: circa 850mila euro. E la destinazione di questi danari è non solo importante, ma fondamentale: la progettazione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (i cosiddetti «PEBA»), cui i Comuni sono, peraltro, tenuti per legge. E ad oggi – a fronte di una scadenza tassativa fissata per il 29 settembre – hanno aderito soltanto 20 Comuni in tutto il Piemonte, considerando possono presentare domanda tutti coloro che, al 16 febbraio di quest’anno, non abbiano ancora adottato il suddetti Piani.

L'appello dell'assessore

Su proposta dell’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino, infatti, gli uffici dell’assessorato avevano stabilito i criteri di ripartizione e le scadenze dei fondi.

Aderire, poi, è semplice: le istanze di contributo devono contenere la denominazione del Comune richiedente, la dichiarazione di non adozione del PEBA al 16 febbraio 2023, il nominativo del referente per il finanziamento con recapito mail e telefonico, gli estremi del provvedimento comunale di adesione all’avviso e impegno ad adottare il PEBA. E, importantissimo, il cronoprogramma per la realizzazione: le istanze devono essere poi trasmesse a mezzo Pec all’indirizzo ediliziasociale@cert.regione.piemonte.it entro e non oltre, come detto, il 29 settembre. I contributi verranno assegnati entro 30 giorni ed erogati in un’unica soluzione.

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