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ABCDono: schierata la squadra dei donatori e il 4 maggio gran finale al Broletto

Si chiude con successo il secondo anno del progetto promosso da Fondazione Comunità Novarese

ABCDono: schierata la squadra dei donatori e il 4 maggio gran finale al Broletto
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Terminato con successo il secondo anno del progetto ABCDono di Fondazione Comunità Novarese incentrato sulla Cultura del Dono e indirizzato alle scuole primarie. Ampliata la squadra dei grandi donatori e, ora, tutto pronto per l’evento pubblico.

Maggi, Barbaglia e Santagostino

ABCDono: concluso con successo il secondo anno

Si è chiuso, con successo, il secondo anno del progetto ABCDono; progetto di Fondazione Comunità Novarese ente filantropico dedicato agli alunni/e della scuola primaria (classe quarta) per avvicinarli/e alla consapevolezza dell’importanza delle relazioni e della capacità di farsi comunità.

FNC, già dallo scorso anno, ha affidato le attività del progetto all’Associazione Creattivi Officina di idee che ha ideato sei unità di apprendimento per ciascuna classe in cui sono state affrontate sei parole chiave (relazione – gratuità – fiducia – bisogni -comunità - condivisione), che hanno guidato le bambine e i bambini a riflettere sugli aspetti sottesi al concetto di Dono. Il tutto mediante un percorso, vissuto a scuola e condotto dai Creattivi e dalle insegnanti, basato su attività di gioco, narrativa, laboratori e occasioni creative.

Nelle quattordici classi coinvolte, appartenenti a nove istituti comprensivi del territorio (IC “Duca D’Aosta” di Novara, IC “Rita Levi Montalcini” di Novara, IC “Bottacchi” di Novara, IC “Pascoli” di Gozzano, IC “Piero Fornara” di Carpignano Sesia, IC “Guido da Biandrate” di Casalino, IC “Rachel Behar” di Trecate, IC “Cronilde Musso” di Trecate e IC “Ramati” di Cerano) per un totale di oltre 300 allieve/i, è stato confermato l’utilizzo di un DIARIO DI BORDO (lo Scrapbook – letteralmente “album di ritagli”) che contiene il racconto inedito dello scrittore Alessandro Barbaglia corredato da illustrazioni realizzate da Valeria Belloro, insieme alle attività ideate dai CreAttivi e ai laboratori pensati dal Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate.

Insieme si può – La raccolta fondi e la squadra degli ABCDonors

Il progetto prevede, oltre alla parte teorica e di laboratori, l’organizzazione di una RACCOLTA FONDI che si è scelto di non impostare come un “salvadanaio di classe” in cui raccogliere risparmi donati da alunni e famigliari, bensì come una campagna strutturata in due momenti. Gli SCRAPBOOK ne sono i primi protagonisti: i 12 RACCOGLITORI personalizzati (si tratta di 12 per 14 classi perché ci sono classi che lavorano “in tandem”), sono stati, infatti, “adottati” da altrettanti grandi donatori, gli ABCDonors.

Una quota delle donazioni, (che FCN ha individuato in 6.000 euro) sarà destinata a “donare un’esperienza” alle bambine e ai bambini che parteciperanno al progetto ABCDono il prossimo anno mentre il resto andrà a sostenere le future edizioni del progetto. Nei mesi di lavoro con le classi, fin dallo scorso anno, è emerso, infatti, quanto, oggi, troppi bambini non escano mai dai quartieri di residenza, non conoscano la città, non siano mai entrati in musei o in teatri. Contrastare la povertà educativa e offrire a tutti esperienze culturali, artistiche e a contatto con la natura significa contribuire a combattere la diseguaglianza.

Ecco, perché, quest’anno, grazie agli ABCDonors dello scorso anno, tutte le classi hanno potuto vivere l’esperienza di una visita guidata con laboratorio in loco al Museo MA*GA di Gallarate.

Contemporaneamente, è stato rilevato, fin dagli inizi del progetto, quanto sia gradito l’intervento all’interno delle classi di persone esterne; elemento che ha condotto a prevedere, per il modulo dedicato alla parola chiave Comunità, l’ingresso in classe, dei vertici di Fondazione Comunità Novarese.

L’intensa partecipazione al progetto che ha portato nelle classi il presidente, Prof. Davide Maggi e i vicepresidenti Prof.ssa Anna Chiara Invernizzi e Dott. Roberto Santagostino, è stata fondamentale per accorciare le distanze tra due comunità che, anche grazie ad ABCDono, stanno imparando a conoscersi sempre di più: quella delle istituzioni e quella scolastica.

Da questo incontro i bambini, ma anche gli adulti, ne sono usciti arricchiti e motivati ancora di più a “donarsi per gli altri”.

“Il progetto ABCDono – commenta il Presidente di Fondazione Comunità Novarese Maggi – è, indubbiamente, per la Fondazione, un progetto molto impegnativo su più fronti. Non nascondiamo, però, che ci riempie di orgoglio vedere, con i nostri occhi, la gioia e l’entusiasmo che dimostrano le bambine, i bambini e anche le insegnanti e gli insegnanti che si lasciano coinvolgere nelle attività e, molto spesso, ne aggiungono di parallele. I messaggi che ci comunicano i formatori e l’accoglienza che riceviamo nelle scuole sono molto incoraggianti. Non posso, inoltre, non ringraziare profondamente i grandi donatori che hanno scelto di sostenere ABCDono: alcuni sono con noi fin dallo scorso anno e altri si sono aggiunti in corsa, accordandoci una fiducia preziosa. Sono imprenditori, professionisti ed enti del territorio che, seppur molto impegnati in numerose attività solidali, hanno scelto immediatamente di aderire poiché condividono i valori che stanno alla base del progetto e di una comunità che fa Rete per promuovere il Bene e per diffondere la Cultura del Dono, fin dai primi anni di età”.

Dodici, quindi, i soggetti del territorio che hanno scelto di comporre la nuova squadra di ABCDonors per l’anno scolastico 2023-2024. Nello specifico si tratta di: Colines S.p.A., Consorzio Mutue, Cristianini Viaggi, Esseco Srl, Esso Italiana Srl, Igor Srl. Mirato S.p.A., Gruppo Mofin Alce, Ponti S.p.A., Procos S.p.A., Sarpom Srl, Studio Santagostino.

SARPOM.Ingignoli.Maggi.Breschi.Fantini.Santagostino
Foto 1 di 3
CONSORZIOMUTUE.Maggi.Rosso.Santagostino.Accornero
Foto 2 di 3
COLINES- Maggi.Peccetti.Santagostino
Foto 3 di 3

“Ciò che ha caratterizzato in modo significativo l’edizione di quest'anno – spiegano i formatori dei CreAttivi - è stato l'ascolto attivo. Come progettisti e animatori del percorso, siamo stati in grado di assumere una posizione di ascolto autentico. Ciò significa essere presenti nel momento, senza preconcetti o aspettative. Questa modalità di accoglienza nei confronti di ciò che emerge dal gruppo classe ci ha consentito di cogliere le suggestioni, i racconti, le emozioni e i sentimenti dei bambini, costruendo con loro significati che hanno dato profondità alle attività proposte. Abbiamo operato con calma; il calendario degli incontri e il suo ritmo ci hanno permesso di far sperimentare alle classi di essere una comunità in dialogo con altre comunità”.

Ogni classe ha, infatti, trovato occasioni per interagire con le altre, sia all'interno della propria scuola sia con le altre scuole coinvolte nel progetto, condividendo esperienze e scambiando i materiali prodotti (scritti, disegni, foto, racconti, sceneggiature per recite, ecc.).

“Essere aperti all'ascolto – commenta Raffaella Pasquale, psicologa e pedagogista del team CreAttivi - ha permesso a ciascuna classe di sviluppare progetti con caratteristiche uniche, con riflessioni originali che hanno generato apprendimenti profondi. I bambini e le bambine hanno potuto esplorare mondi al di fuori dei propri confini culturali, come la scoperta dell'artista Dadamaino in mostra al Museo MAGA, ma anche apprendere qualcosa di nuovo su di sé, sulle relazioni e sul piacere di condividere con gli altri”.

Attraverso le attività proposte, i diversi linguaggi espressivi utilizzati e i materiali insoliti donati alle scuole, i bambini hanno potuto vivere esperienze di bellezza che li hanno resi protagonisti, permettendo loro di essere ascoltati, visti e di mettersi in gioco. Non solo hanno partecipato attivamente alle attività proposte, ma hanno anche generato nuove idee e percorsi coerenti con gli obiettivi, diventando co-progettisti del processo insieme agli adulti.

Le insegnanti coinvolte quest'anno hanno partecipato attivamente a tre incontri di progettazione che hanno favorito un maggiore coinvolgimento e una maggiore integrazione del progetto nei curricoli verticali delle competenze a livello europeo. Le docenti hanno garantito continuità al percorso, elaborando attività didattiche in linea con gli obiettivi del progetto e approfondendo il suo significato semantico. Ciò ha reso ABCDono più radicato e integrato nelle scuole, trasformandolo da una semplice proposta esterna a un dialogo costante tra le varie realtà educative.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti – commenta Davide Dagosta, presidente CreAttivi – officina di idee - e vediamo il progetto come un'opportunità preziosa per Fondazione Comunità Novarese per progettare insieme ai bambini, partendo dai loro bisogni. In fondo, l'obiettivo per la scuola è diventare un luogo in cui si ascoltino attivamente i più piccoli, incoraggiando la consapevolezza e lo spirito critico per promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale”.

... E ora è di nuovo tempo di ABCDay!

Laboratori artistici , attività per grandi e piccini, esposizioni ed installazioni, letture animate: una vera e propria festa per tutti i bambini (e non solo). Sabato 4 maggio dalle 15.30 alle 18.30 al Broletto di Novara si celebra il secondo anno del progetto ABCDono. L’evento pubblico, gratuito, aperto a tutti, prevede una serie di attività. Per tutto il pomeriggio (accessibili senza prenotazione), saranno attivi i laboratori artistici ideati e gestiti dal personale del Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate in cui i partecipanti realizzeranno rappresentazioni simboliche di tanti “Big Bang”, a richiamare le esplosioni di energia e materia che avvengono nello spazio e che sono all’origine delle galassie, delle stelle, del sole e anche del nostro pianeta.

Collaborando alla realizzazione di diverse esplosioni colorate, le bambine e i bambini saranno invitati a riflettere su come farsi dono, offrendo gratuitamente agli altri il proprio sostegno, per diventare fonte di energia creativa e generativa.

Due le attività gestite dal team dei CreAttivi: sulla maxi lavagna del laboratorio “Donando s’impara – esercizi alla lavagna” bambini e genitori potranno ideare e applicare doni speciali in tema di “gratuità” mentre sulle fronde del coloratissimo “Bosco dei Pini Cosmici” si farà ordine tra “bisogni e desideri”. Questi laboratori, insieme a quelli gestiti dal Museo MA*GA, proseguiranno per tutto il pomeriggio e saranno accessibili a tutti.

Due, invece, i laboratori su prenotazione e a numero chiuso. Si tratta di:

  • “Oscar... giù la maschera!” con Alessandro Barbaglia e Valeria Belloro per bambine e bambini dai 6 anni in su. Il laboratorio (della durata di 40 minuti) si svolge su due turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 16.00 e alle 17.00. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.
  • “Trasforma la forma!” con Ale Puro. Per bambine e bambini dai 4 anni in su. Il laboratorio (della durata di 40 minuti) si svolge su tre turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 15.45, 16.54, 17.45. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.

Lo scrittore Alessandro Barbaglia intratterrà i partecipanti anche con momenti di letture animate di brani tratti da “Oscar Opeiro e il dono del nome infinito”; storia da lui realizzata  appositamente per il progetto.

Spazio anche ai piccolissimi che potranno sostare nell’area disegno libero e colorare tracce prestampate di alcuni dei personaggi del racconto di Oscar Opeiro, pronte per essere portate a casa, come ricordo.

Al Broletto saranno, inoltre, esposti gli “scrapbook” su cui le classi hanno lavorato che oggi contengono spunti, attività e singoli input dei bambini e, sempre in termini di esposizione, verranno posizionate le dodici installazioni dei Fiori Cosmici che le classi hanno realizzato al Museo MA*GA e terminato a scuola e che andranno ad arricchire la maxi installazione complessiva.

Presente anche un punto informativo dedicato a Fondazione Comunità Novarese che distribuirà materiali, dove si troveranno i gadget realizzati “ad hoc” per l’evento.

L’evento è impreziosito dalla disponibilità di alcune organizzazioni del territorio che hanno scelto di donare all’ente alcuni dei propri volontari per il tempo della manifestazione. La piccola grande squadra è composta da volontari e volontarie che appartengono ad Associazione IdeaInsieme di Novara, L’Ontano – La Cà di Asu aps di Olengo, Fondazione Teatro Faraggiana.

Partecipa - Come far parte dell’ABCDream

Chiunque può contribuire a diffondere la Cultura del Dono tra i più piccoli, rendendo possibile il percorso di ABCDono per un numero sempre maggiore di classi della provincia di Novara. Per donare è sufficiente utilizzare i metodi tradizionali della Fondazione:

  • Bollettino postale - versamento su c/c n° 18205146
  • Bonifico Bancario su conto Banco Posta a favore di Fondazione Comunità Novarese ef codice IBAN IT63 T07 6011 0100 0000 1820 5146
  • Conto Paypal intestato a Fondazione Comunità Novarese ef all’indirizzo donare@fondazionenovarese.it

IMPORTANTE: va sempre specificata la causale ABCDono.

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