Aggressioni ai medici, appello dell'Ordine di Novara: "I sanitari vanno tutelati"
Il presidente D'Andrea: "Non possiamo non denunciare l’assenza di tutele per chi opera a diretto contatto con i pazienti"
Le notizie degli ultimi giorni su aggressioni avvenute in diverse parti d’Italia nei confronti di medici (in specie al pronto soccorso o alla guardia medica) hanno portato l’Ordine provinciale di Novara a intervenire nuovamente sulla questione.
Aggressioni ai medici, parla l'ordine di Novara
«A fronte di queste aggressioni, che fortunatamente non toccano direttamente il nostro territorio in forme così gravi – afferma il presidente dell’Ordine, il dott. Federico D’Andrea – non possiamo non denunciare l’assenza di tutele per chi opera a diretto contatto con i pazienti. Se il Pronto soccorso è per sua stessa natura più facilmente oggetto dell’azione violenta di chi vi accede, aggressioni (per fortuna spesso verbali) accadono anche in altre situazioni».
«Nel Novarese le forme di aggressione si sono manifestate soprattutto attraverso violenze verbali, a parte il caso di Galliate di un anno fa – continua il presidente - A fine 2018 l’Ordine aveva proposto ai colleghi un questionario sul tema e la risposta era stata ancora più preoccupante di quanto si potesse pensare: il 36% aveva risposto di essere stato oggetto di minacce e aggressioni. Il rischio concreto è che episodi di eccezionale gravità possano avvenire anche nel nostro territorio: sarebbe opportuno che chi ne ha la responsabilità possa predisporre tutele per il personale sanitario».