Istruzione

Alla Tadini trekking, Fai e musica

Tre grossi progetti per gli alunni di Cameri

Alla Tadini trekking, Fai e musica
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Trekking, Giornate del Fai e musica. Tre nuovi progetti che arricchiscono e impreziosiscono l’attività curriculare dei ragazzi della Tadini di Cameri.

Trekking ad Alagna

Grazie alla sinergia con il Cai, guidato da Franco Rossaro, i 75 bambini delle quattro quarte, il 29 maggio andranno ad Alagna per una giornata di Trekking cui seguirà la visita al museo Valser. Il tutto grazie a un contributo da 1500 euro finanziato dalla Regione Piemonte. A seguire gli scolari in questo progetto c’è la maestra Giovanna Radano che ha puntato i riflettori su come lo sport faccia sempre più il paio con la salute, l’inclusione, l’accrescimento dei valori, la valorizzazione del territorio e di come lo sport sia anche cultura.

Giornate Fai di primavera

I ragazzi di seconda e terza media tornano ad essere protagonisti delle Giornate Fai di primavera che si terranno a marzo. Da “mentore” ai ciceroni c’è la professoressa Alessandra Fortina che punta a stimolare i ragazzi a riappropriarsi del patrimonio culturale del nostro territorio in modo da poter spiegare ai visitatori le bellezze che pochi - purtroppo - conoscono: fra questo la chiesa del Santissimo nome di Gesù, Oratorio di San Rocco e la chiesa di Santa Maria Assunta. Una bella iniziativa che stimola i ragazzi, li rende partecipi, li invoglia alla conoscenza dell’arte e li stimola nel confronto con gli altri, anche tramite il dialogo e un linguaggio specifico mutuato dall’arte stessa.

Educazione musicale

La musica è già presente nelle attività curriculari, ma grazie all’insegnante Sarah Cibrario, professionista del settore, ha coinvolto anche la Banda Margherita di Cameri oltre al maestro Enzo Fiaccadori. Ad essere coinvolti saranno oltre 400 bambini: per le prime e le seconde elementari ci sarà un avvicinamento propedeutico al mondo delle note, per le altre tre classi ci sarà invece un avvicinamento alla pratica strumentale. Un’iniziativa che prenderà il via nella seconda parte dell’anno, anche se la speranza è di aumentare il monte ore.

C’è anche il doposcuola

Nello snocciolare i progetti per il 2023 non poteva certo mancare il “doposcuola” strutturato non solo come momento per “fare i compiti”, ma anche come momento di integrazione, soprattutto per le fasce più deboli in modo che abbiamo uno stimolo in più nel ritrovarsi. «Mettiamo a disposizione i locali della biblioteca e siamo orgogliosi di poter dare un aiuto concreto alla scuola in questo ventaglio di opportunità», sintetizza l’assessore alla Pubblica istruzione, Pierangelo Toscani. «Siamo orgogliosi di tutte queste iniziative cui ne seguiranno molte altre - riassume il dirigente scolastico, Stefania Ardizio - Abbiamo coinvolto le associazioni, le famiglie, l’Amministrazione e questo perché vogliamo che la nostra scuola si apra e si racconti, anche con uscite in sicurezza. Dobbiamo riappropriarci del mondo che ci circonda e la scuola deve dare stimoli nuovi».

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