Animali: Comune ed Enpa insieme per dire "Basta abbandoni" e "Sì alle adozioni"
Al rifugio di via del Gazzurlo ci sono 44 gatti e 88 cani in attesa di una casa

Al via la campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali che, come ogni anno, coincide con l’inizio della stagione estiva. Un fenomeno ancora troppo diffuso, che in Italia riguarda circa 130 mila animali (80 mila gatti e 50 mila cani) lasciati in strada con il rischio di morire a causa di incidenti stradali, di maltrattamenti e di malnutrizione (dati Lav - Lega Anti Vivisezione).
I dati novaresi
A Novara, intanto, Comune e Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali), che gestisce il canile comunale, affrontano il problema promuovendo iniziative per incoraggiare l’adozione dei piccoli ospiti presenti attualmente nella struttura di accoglienza di via del Gazzurlo. «Parliamo di 44 gatti e di 88 cani (tra canile rifugio e canile sanitario) in attesa di una famiglia che li accolga e che sappia prendersene cura - ha spiegato il presidente di Enpa Novara, Marco Negrini -. Nel caso dei cani (52 quelli adottati dall’inizio dell’anno), in particolare, è preoccupante l’alto numero di pitbull appartenenti a ragazzi giovani che poi non sanno accudirli. Scelte poco consapevoli, spesso dettate dalla moda del momento e non dalle caratteristiche della razza, ognuna con le proprie esigenze».
Rispetto ai gattini in cerca di una casa, invece, la questione è legata alle cucciolate abbandonate da parte di gatte domestiche per le quali si consiglia ai privati un’attività di sterilizzazione, la stessa che viene condotta periodicamente dal Comune sul 90% dei gatti di colonia. Tra i partner che contribuiscono al benessere del canile figura la sartoria sociale BabelLab, con sede a Sant’Agabio, che quest’anno «si è occupata di realizzare coperte patchwork di varie dimensioni da donare alle persone che decideranno di adottare un amico a quattro zampe» ha raccontato Anna Borrelli che coordina la sartoria in collaborazione con alcune associazioni del territorio, tra cui Orientamente, in un’ottica di inclusione e di integrazione culturale.
Tante storie di sofferenza
Sono tante, diverse, e a volte difficili, le storie che accompagnano questi animali sulla soglia del canile. C’è Tokyo, il pastore maremmano orfano di un padrone assassinato, ormai da un anno e mezzo; Barone, il meticcio con un proprietario malato che, a un certo punto, non ha più ricevuto attenzioni, e Fendy, che viveva in un terreno recintato lontano dalla sua famiglia.
Ci sono Axel, Leo, Nacho, Tyrell, Tysone, Tysonino, Yumi e Zendaya, affetta da malassorbimento e con difficoltà nella coordinazione dei movimenti. Lieti fine ancora da scrivere che, per fortuna, ogni tanto si alternano a storie di solidarietà come quella di Aura, il meticcio terrier abbandonato con i fratellini dentro ad un sacchetto nel parcheggio di un supermercato, oggi adottata da padroni amorevoli.
"Le alternative esistono"
L’appello che si rinnova, sostenuto inoltre dall’assessore all’Ambiente, Raffaele Lanzo, è dunque quello di prendere sempre decisioni ben ponderate e di non abbandonare gli animali, soprattutto con la scusa delle vacanze estive. «Basta documentarsi, per capire che esistono svariate strutture alberghiere e spiagge che accettano animali - ha sottolineato Negrini -. L’interesse cresce anche sul fronte dei trasporti pubblici; Trenitalia, ad esempio, prevede viaggi gratis dedicati a cani, gatti e altri animali domestici fino a metà settembre».
Per informazioni sulle adozioni e su come aiutare gli ospiti del rifugio Enpa (attraverso l’acquisto di medicinali e di cibo), contattare il numero 338-3016137 o scrivere all’indirizzo e-mail novara@enpa.org.