Lutto

Arona ha detto addio a Mauro Gnemmi, l'orologiaio di corso Repubblica

Aveva 59 anni: molto stimato per le sue capacità professionali e ancor più per le qualità umane

Arona ha detto addio a Mauro Gnemmi, l'orologiaio di corso Repubblica
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Un grande professionista, un marito e un papà presente e amorevole, un uomo generoso e dal cuore buono. Mauro Gnemmi, scomparso in questo inizio di luglio 2024 all'età di 59 anni era questo e molto altro. E non a caso la notizia della sua dipartita ha toccato al cuore tante persone, aronesi e non solo.

Arona ha detto addio a Mauro Gnemmi

Con Mauro Gnemmi, mancato dopo una breve malattia, se ne va un pezzo di storia della città. Figlio unico di Sandro, che per molti anni aveva svolto l’attività di orologiaio nel minuscolo negozio di via Matteotti, un punto di riferimento quando ancora si utilizzavano gli orologi a ingranaggi. Mauro è volonteroso, ammira il padre e fin da ragazzo lo affianca imparandone il mestiere, così da subentrargli alla sua morte ampliando successivamente l’attività con l’apertura dell’attuale negozio di Corso della Repubblica.

Ma in città era conosciutissimo, anche al di là della sua sfera strettamente professionale. Gnemmi lascia la moglie Roberta, con la quale quest'anno avrebbe festeggiato i 40 anni di matrimonio, e le amate figlie Carola, Alice e Camilla. e le adorate nipotine Ginevra e Matilde.

Amante dei viaggi e della bici, era anche un appassionato videoamatore che in questi anni ha prodotto tantissimi filmati che ora restano una sua preziosa eredità.

Durante la messa funebre celebrata da don Claudio Leonardi, in una chiesa gremita, il sacerdote ne ha ricordato l’attività dicendo: «Vendeva articoli di gioielleria, ma il vero tesoro era l’amore che ha sempre donato alla sua famiglia e a coloro che gli erano vicini».

Tanti ricordi

Tante in questi giorni le testimonianze di affetto che hanno raggiunto la famiglia e tanti i ricordi:

"Abbiamo cominciato da ragazzini con le moto e siamo arrivati adulti con le bici... con te ho fatto il mio primo giro lago Maggiore e la mia prima Oropa: non ti dimenticherò mai amico mio" ha scritto un compagno di avventure sportive.

"Nooo Mauro, non tu! - inizia così il toccante ricordo di un'amica - Il pensiero immediato alla Roby, Camilla, Alice, Carola, alle 2 meraviglie!
L'orgoglio della tua vita, la tua famiglia di Donne, con la D maiuscola. Una famiglia d'amore! Niente, non riesco ad alzarmi. La tua risata, dentro la testa...mi guardo intorno, non mi do pace. Tu, una delle persone speciali che la vita mi ha donato. Colonna immensa del gruppo Bambilandia, la tua immensa bontà, la generosità insieme a Roberta, il vostro negozio, preso d'assedio da pacchi e borse. Onnipresente, sempre pronto a dare una mano. Il mattatore delle serate, la simpatia. Uomo buono, troppo buono! Mancherai così tanto Mauretto, perché stai già mancando! Seguirò la tua risata, alzerò gli occhi e ti troverò nel mio cielo blu".

E ancora: "Immenso dolore per amico, un uomo, un imprenditore generoso, un marito, un padre, e per tutti coloro che lo hanno conosciuto".

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