Arona nuovo direttivo dell'associazione parkinsoniani: Arturo Lanza il presidente
Vice Maria Carla Pastore
«Al momento seguiamo una ventina di famiglie, ma ad Arona saranno almeno 50 i nuclei con un parente malato di Parkinson, molti hanno vergogna a esporsi». I componenti all'Associazione parkinsoniani si sono dati da poco un nuovo direttivo. Il presidente ora è Arturo Lanza, ex agente di commercio oggi in pensione, che sarà affiancato per i prossimi tre anni dalla vice Maria Carla Pastore, la quale faceva già parte del gruppo.
Associazione parkinsoniani
Il gruppo si completa con il tesoriere Riccardo Pastorelli e i consiglieri Paola Bassani e Raffaele Catena, a cui si aggiunge l'ex vice presidente Ivo Dell’Anna come sostegno esterno. «Ringraziamo Mauro Poletti, ex presidente - commentano - ha svolto un buon lavoro nel mandato precedente, ma ha deciso di lasciare per questioni personali. Faremo tutto il possibile per regalare opportunità di svago e crescita agli ammalati, sollevando le famiglie dall'ingente carico provocato dalla malattia.
Proporremo attività di nuoto e palestra in strutture del territorio, con particolare attenzione cureremo la musicoterapia, attività che aiuta molto nel respiro e nella conservazione delle voce. Abbiamo chiuso le precedenti sedi alla casa di riposo di Arona e a villa Zanetta a Borgomanero, intanto manteniamo la sede sociale ad Arona in via San Carlo 23. Alle famiglie diamo appuntamento direttamente ai luoghi delle attività. Le persone fanno fatica a esporsi, raccontarsi e accettare spazi di aggregazione sani dove sviluppare amicizie e confronto. Le donne sono solitamente più forti degli uomini, che si abbattono di più, ma ricordiamo che "nascondersi" non serve niente.
Il Parkinson è subdolo e logora il malato, al quale dobbiamo assicurare una qualità di vita elevata. Nel periodo natalizio organizzeremo il pranzo sociale in un ristorante a Borgomanero con una settantina di commensali. Il numero è inferiore ad altre edizioni, alcuni soci sono deceduti. Cosa chiediamo alle istituzioni? Attenzione e aiuti concreti.
Il Comune di Arona comunque si è sempre dimostrato disponibile, ma dopo la pandemia ha dovuto sostenere le tante associazioni di volontariato della nostra città, oltre alle persone in condizioni di fragilità economica. Speriamo ci arrivino nuove risorse per andare avanti e altri volontari. Per informazioni potete contattarci all'indirizzo di posta elettronica parkinsonarona@gmail.com».