Lo studio

Arpa Piemonte: 10° giugno più piovoso degli ultimi 70 anni

Per quanto riguarda le temperature, a giugno è stata registrata una anomalia negativa di circa 0.4°C rispetto alla norma climatica

Arpa Piemonte: 10° giugno più piovoso degli ultimi 70 anni
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L’indice di siccità sintetico relativo al mese di giugno 2024 evidenzia come ormai da mesi il Piemonte continui ad essere in condizioni generali di normalità.

Lo studio

Le precipitazioni registrate nel mese di giugno sono state di circa 124 mm medi che rappresentano, sul bacino del Po chiuso alla confluenza col Ticino, uno scarto positivo del 28% rispetto alla norma 1991-2020.
Si tratta del 10° giugno più piovoso degli ultimi 70 anni ed il 4° mese del 2024 a far registrare un segno positivo per le precipitazioni.
Tutta la regione è caratterizzata da un surplus pluviometrico con scarti mensili positivi, ad eccezione del settore orientale dove si osserva un lieve deficit del -4%.
La cumulata da inizio anno idrologico si mantiene costante e si conferma il suo surplus fino al +44% rispetto alla norma (1991-2020), valore che aumenta fino al 90% circa se guardiamo al solo anno solare 2024.

La precipitazione totale da inizio anno è così elevata che, se anche non piovesse più fino a metà novembre, le piogge medie annuali in Piemonte sarebbero ancora nella media climatica degli ultimi 30 anni.

Grazie alle abbondanti precipitazioni pregresse e quelle registrate nel mese di giugno, gli indici SPI (anomalia di pioggia standardizzata) e SPEI (anomalia di pioggia ed evapotraspirazione standardizzata) evidenziano come, alle scale temporali dei 6 e dei 12 mesi, il Piemonte sia in situazioni di piovosità tra severa ed estrema, mentre in quelle a 1 e 3 mesi prevalgono le condizioni di piovosità moderata o lieve e di normalità. Addirittura, gli indici calcolati sulla scala dei sei mesi che sono strettamente legati allo stato dei fiumi, mostra valori estremi su tutto il territorio piemontese.

Le previsioni mensili dell’indice SPI a 3 mesi per luglio 2024, pur nella loro incertezza visto l’ampio orizzonte temporale, indicano ancora un mese caratterizzato da precipitazioni superiori alla media.

Per quanto riguarda le temperature, a giugno è stata registrata una anomalia negativa di circa 0.4°C rispetto alla norma climatica (1991-2020). Si tratta del secondo mese consecutivo a presentare il segno meno, una situazione davvero insolita per quanto riguarda gli ultimi decenni.

QUI lo studio complessivo di Arpa.

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