Attenzione: nel Novarese arriva la "truffa del gatto"
Strane telefonate hanno raggiunto alcuni cittadini: "Il mio micio è finito nel suo giardino, mi apra"
Arriva, anzi, ritorna, anche nel Novarese, la “truffa del gatto”. L’hanno segnalato alla redazione del Corriere di Novara alcuni lettori che hanno ricevuto strane telefonate.
Attenzione: nel Novarese arriva la "truffa del gatto"
«Qualche giorno fa - racconta un 65enne camerese - per combinazione ero a casa dal lavoro e di mattino ho ricevuto una telefonata sul cellulare. Una voce maschile, che parlava in modo poco chiaro e allora ho messo giù. Pochi secondi dopo nuova telefonata da un altro numero e sempre la stessa voce. Mi dice che il suo gatto era nel mio giardino e di aprire perché doveva recuperarlo. Avendo i miei vicini un gatto ho pensato potesse essere il loro micio, anche se la voce non mi pareva di conoscerla. Ho capito che in realtà stava cercando di carpirmi informazioni su casa mia. Andrò a fare segnalazione alla Polizia Postale».
Anche un altro lettore, un 40enne di Novara, ha raccontato una storia simile: «Una voce di donna al cellulare mi chiedeva di aprire la porta perché il suo gatto era finito sul mio balcone e se si fosse fatto male mi avrebbe denunciato. Ho chiuso la comunicazione, ma se avessero telefonato a mia madre o a mio padre che sono anziani, forse avrebbero aperto la porta, oppure avrebbe fornito indicazioni sull’abitazione. Penso che queste telefonate siano un rischio. Spero che nessuno fornisca informazioni».
La truffa gira da un paio di anni e ciclicamente si diffonde in varie zone d’Italia. Qualche caso in passato vi era stato a Novara. Spesso il truffatore cerca di sapere nome e indirizzo al termine della telefonata, dopo aver avuto altre indicazioni sull’abitazione.