Aveva sventato un'aggressione al Pronto soccorso di Novara: sarà premiato
Encomio per la guardia giurata Francesco Capodiferro intervenuto a difesa dei medici, intanto Cisl e Ugl chiedono più sicurezza
Riceverà un encomio e un premio in denaro Francesco Capodiferro, 36 anni, la guardia giurata che nella notte fra il 3 e 4 novembre ha salvato un medico dell'aggressione di un paziente al pronto soccorso dell'ospedale “Maggiore” di Novara.
Aveva sventato un'aggressione al Pronto soccorso
A premiarlo l'azienda di vigilanza Civis di cui è dipendente. La notizia dell'aggressione è stata data lunedì a distanza di una decina giorni, dal Corriere di Novara e da PrimaNovara.
La guardia giurata, dopo che il paziente aveva divelto un distributore di gel dal muro, lanciandolo contro i due medici che lo stavano visitando senza colpirli, era intervenuta prendendosi un pugno diretto a uno dei dottori. Capodiferro è poi riuscito a calmare il paziente, un trentenne straniero con problemi psichici, portandolo all'esterno, in attesa della Volante. Danni a vetri, arredi e computer. Capodiferro già il 31 gennaio 2023 aveva sventato un'aggressione ai medici del pronto soccorso meritando in encomio.
Il comunicato della Cisl sull'accaduto
A seguito della diffusione della notizia dell’intervento di Capodiferro la Cisl ha diffuso un comunicato, firmato dal segretario provinciale Mattia Rago, che annuncia di aver inviato “una richiesta al direttore Generale dell’ospedale Maggiore di Novara di prendere in considerazione la nostra proposta così da far operare le Guardie Giurate in condizioni di maggior sicurezza per tutti, oltre al fatto che andrebbero svolti corsi di specifica formazione”.
Inoltre per Rago “l’ospedale deve pensare di far svolgere il servizio in due evitando così d’intervenire da soli mettendosi a rischio, gestendo la situazione in condizioni di sicurezza, perché il tempo che si attendono le forze dell’ordine gli operatori in due gestirebbero sicuramente al meglio la situazione garantendo a tutti una situazione di miglior sicurezza”.
L'intervento di Ugl e alcune buone notizie
Anche il sindacato Ugl ha diffuso un comunicato firmato dal segretario provinciale Stefano Mentoni che oltre ad annunciare il premio attribuito a Capodiferro, rivela che “col nuovo appalto per il servizio di vigilanza presso le strutture ospedaliere del “Maggiore della Carità”, del “San Giuliano” e del “San Rocco” a Galliate sarà potenziato il servizio di vigilanza privata ed esternalizzato anche il servizio di portineria (affidamento a guardie disarmate).
L’assegnazione dovrebbe arrivare entro fine anno. Se si considera poi l’iter parlamentare che prevede l’inasprimento delle pene per chi danneggia beni o aggredisce personale sanitario e della vigilanza, si va verso la strada giusta per contrastare i quotidiani episodi di violenza nei Pronto Soccorso italiani”.
Ieri infatti, la Camera ha votato le misure per contrastare la violenza sui professionisti sanitari e socio-sanitari nell'esercizio delle loro funzioni e il danneggiamento di strutture e macchinari. Il decreto è passato con 144 voti favorevoli, nessun voto contrario e 92 astenuti (i deputati delle opposizioni). Il provvedimento, già licenziato dal Senato e ora approvato senza modifiche dalla Camera, è convertito in legge.