Per il secondo anno

Avis Arona: "Esclusi sorprendentemente dai contributi comunali alle associazioni"

Un contributo straordinario per i lavori della nuova sede è stato garantito dai comuni di Oleggio Castello e Dormelletto

Avis Arona: "Esclusi sorprendentemente dai contributi comunali alle associazioni"
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Un 2023 positivo aspettando la nuova sede e sempre più giovani a far parte della comunale Donazione del sangue. Ma anche qualche sassolino dalla scarpa da togliersi. C’è soddisfazione da parte dei vertici di Avis Arona: il dato della raccolta del 2023 rimane praticamente invariato rispetto all’anno precedente. Nelle 73 giornate di prelievo sono state infatti raccolte 2.145 sacche di cui 10 plasmaferesi. È stato un anno partito molto bene, solo negli ultimi due mesi si è registrato un rallentamento, dissipando un po’ tutto il «vantaggio» accumulato nei mesi precedenti, anche dovuto ai picchi influenzali di novembre e dicembre.

I numeri e.. i sassolini dalle scarpe

I donatori attivi sono 1.282, mentre i nuovi iscritti sono 96, a fronte delle preselezioni effettuate che sono state 179. Se, quindi, dal punto di vista delle donazioni, Avis si può ritenere soddisfatta, diverso è il discorso legato alla sede. Come noto, il sodalizio, ha scelto di lasciare i locali di via San Carlo di proprietà del comune (in cui pagava mille euro di affitto mensili dal 2021) per trasferirsi in una nuova sede di proprietà in via Vittorio Veneto in cui i lavori sono attualmente in corso. Ma chi sta aiutando Avis con le ingenti spese? Il comune di Arona pare proprio di no, anzi: per il secondo anno Avis è stata del tutto esclusa dai contributi comunali destinati alle associazioni.

Venerdì 23 febbraio nel salone dei Tre Ponti, si è svolta la tradizionale assemblea annuale di Avis aperta con un minuto di silenzio in ricordo dei compianti soci, primi fra tutti i due storici presidenti: Giancarlo Padulazzi​​​​​​​ e Giorgio Barbieri.

«Hanno segnato il cammino della nostra sezione negli anni lasciando un ricordo indelebile e testimonianza importante del loro operato» ha sottolineato il presidente - Cesare Moriggia -che poi è entrato nel vivo dell’assemblea tracciando numeri e bilanci dell’anno appena trascorso che ha segnato un fatto storico per la sezione. «Il 2023, e più precisamente il 3 aprile, sarà ricordato da Avis Arona: la nostra sezione è diventata proprietaria dei muri della nuova sede del donatore: un passo importante, decisivo e fondamentale – ha commentato il presidente Moriggia alla guida del Consiglio direttivo, in carica ancora per un anno – Sicuramente dispendioso, ma negli anni consentirà di acquisire la piena proprietà dell’immobile, che sorgerà in via Vittorio Veneto, compensando l’uscita dei 1.000 euro mensili di affitto che dal 2021 la sezione deve versare al Comune per l’attuale sede dal momento che è terminato il comodato d’uso gratuito».

Il 2023 è stato l’anno di svolta con l’acquisto dei locali della nuova sede, il 2024 diverrà l’anno del trasferimento nei nuovi locali che permetteranno di rendere più agevole e confortevole la raccolta del sangue: «La nuova casa del donatore diventerà una sede polivalente permettendoci di procedere anche con la raccolta del plasma. Sarà un anno impegnativo e nel frattempo continuiamo a sensibilizzare ditte, enti e privati a favore della raccolta fondi avviata per coprire la quasi totalità della spesa per la ristrutturazione. Auspichiamo che anche il comune di Arona ci eroghi un contributo, considerando che per la seconda volta in quattro anni siamo stati sorprendentemente esclusi dalla lista delle associazioni meritevoli di un sostentamento economico senza nessuna plausibile spiegazione. Mentre un contributo straordinario per i lavori della nuova sede è stato garantito dai comuni di Oleggio Castello e Dormelletto che ringraziamo».

I giovani

Tra le nuove sfide di Avis Arona un necessario ricambio generazionale, ricordato dal presidente del Gruppo Giovani Davide Zirotti «nonostante i nostri grandi sforzi e la proposta mirata non si riesce più a fare breccia in una generazione che fatica ad impegnarsi attivamente e con costanza nel sociale». Gli fa eco il presidente Moriggia: «Obiettivo del nuovo anno dovrà essere la ricerca di nuovi giovani donatori a favore delle donazioni e di volontariato attivo: il Gruppo Giovani sta “invecchiando” e benché ancora composto da ragazzi molto attivi e sempre entusiasti di organizzare eventi, è numericamente calato». Tante le iniziative portate avanti da loro e dal Consiglio direttivo nella consueta attività promozionale che vede la realizzazione di eventi e presenza attiva al tessuto associativo della città. A giugno è stato organizzato l’evento ben riuscito “Silent Party”, il sempre partecipato torneo di beach volley “Svampy Camp”, il teatro con la divertente commedia de la compagnia I Quattro Gatti, il successo del doppio concorso fotografico in collaborazione con FotoClub e la novità natalizia della foto ricordo con Babbo Natale, solo per citarne alcune; oltre all’incontro a maggio con i ragazzi delle classi quinte del liceo Fermi tornato ad essere un appuntamento fisso dell’agenda avisina facendo conoscere l’operato di Avis Arona e l’importanza della donazione di sangue, gesto solidale, volontario, anonimo e gratuito.

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