Avis Arona: la nuova casa del donatore è realtà
Il programma della giornata
La nuova casa del Donatore ha preso forma e a brevissimo pulserà di vita. L’Avis di Arona, insieme alla comunità e al territorio, è pronta a vivere un momento importante e storico.
L’inaugurazione
Domenica 20 ottobre, con grande gioia e soddisfazione, ci sarà l’inaugurazione della nuova sede di via Vittorio Veneto 54, all’incrocio con via Monte Zeda. Dopo trentadue anni, la sezione aronese dell’associazione donatori del sangue lascia i locali di proprietà del comune di via San Carlo, a pochi passi dal municipio, per aprire le porte della sua nuovissima sede Avis “La casa del Donatore” intitolata alla “Famiglia Manoli Pettinaroli”. Progetto per la comunità sostenuto da Fondazione comunità del Novarese e Fondazione Salina e dalla generosità di molti.
In primis dai due coniugi aronesi, Manoli e Pettinaroli, che hanno deciso di devolvere un generosissimo e preziosissimo contributo ad Avis Arona e che verranno sempre ricordati dalla comunità per il loro esempio di generosità. Nutrito il programma della celebrazione curata dal Consiglio direttivo a cui i soci, i cittadini, le istituzioni e la comunità tutta è invitata a partecipare: alle 9,30 è previsto il ritrovo presso la sede Avis di questi anni, in via San Carlo 3 (in caso di maltempo direttamente al Palagreen); il corteo aperto e accompagnato dalle note della “San Giorgio Music Band”, con i labari dell’associazione in testa, arriverà verso le 10.15 al Palagreen in via Monte Zeda ove vi saranno i saluti istituzionali alla presenza dei vertici del regionale e del provinciale Avis, dei sindaci di Arona e dei comuni limitrofi, del presidente della Fondazione Comunità Novarese
Davide Maggi e il vice presidente del Centro servizi del territorio Daniele Giaime, oltre alla presenza delle Forze dell’Ordine e dei rappresentanti delle associazioni, con moltissime delle quali in questi anni di storia Avis ha collaborato.
A seguire il clou dell’evento con il trasferimento e il taglio del nastro, alle 11, della nuova sede dotata di locali più idonei e comodi per il percorso del donatore, su un’arteria principale di ingresso di Arona, se pur comunque a due passi dal centro, con maggiori disponibilità di parcheggi. I lavori hanno portato, dopo l’acquisizione dei locali nell’aprile 2023, alla realizzazione della nuova sede operativa e unità di raccolta fissa: 200 metri quadrati, su un unico piano terra con ingresso indipendente, suddivisibili secondo le esigenze e le normative. Dispone di una sala prelievi, lo spazio ristoro, una sala riunioni, la segreteria e l’ambulatorio medico. Una struttura resa possibile oltre che dall’ impegno di Avis stessa, anche dalla generosità di privati, aziende, sponsor, associazioni e cittadini che sono stati solidali alla causa raccogliendo l’invito lanciato dalla comunale di Arona contribuendo con concretezza a dare vita ad un grande patrimonio cittadino e territoriale per prolungare quella catena di altruismo, solidarietà e generosità che dura ad Arona da settantatré anni. Il presidente Cesare Moriggia ha sottolineato l’importanza, un tassello significativo nella lunghissima storia di
solidarietà di questa realtà viva e vitale quale è l’associazione donatori del sangue aronese: «Un passo storico per l’Avis di Arona.
Dopo la fondazione della comunale aronese nel 1951, l’avvio della sede nel 1991, dopo che fino a quel momento le donazioni erano avvenute nella sala consiliare del municipio solo due volte al mese, divenendo anche Unità di raccolta Fissa unica nella provincia di Novara insieme a Borgomanero, oggi inauguriamo un ambiente di nostra proprietà, più spazioso, accessibile e accogliente. Un grazie speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: è il coronamento di anni di sforzi, di impegno e di sacrifici che si concretizzano con l’avverarsi di un sogno voluto tanto e in cui in tanto hanno creduto”.