Bilancio

Avis Romentino: crescono le donazioni di plasma e piastrine

Crescono anche i soci, in calo invece le prime donazioni e quelle presso il Sit di Novara

Avis Romentino: crescono le donazioni di plasma e piastrine
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Tempo di bilanci e progetti per il futuro per l’Avis Romentino che si prepara ai festeggiamenti per il 60° anniversario.

Tutti i dati del 2022

Daniela Paglino, presidente della sezione comunale di Romentino, in occasione dell'ultima l’assemblea dei soci ha elencato alcuni dati significativi relativi all'attività della sezione.

Nel 2022 ha donato il 66,49%  dei donatori, dato stabile rispetto agli scorsi anni.

Cresce il numero di soci passando da 206 del 2021 a 213 del 2022. "Nel 2022 - spiega Paglino - abbiamo rilevato un calo delle donazioni di sangue, in particolare delle donazioni di soci di Romentino presso il SIT di Novara: le donazioni presso il nostro centro di raccolta sono in linea con lo scorso anno, 149 contro 151 del 2021, mentre le donazioni presso il SIT sono calate di 6 unità. Tale calo si era rilevato anche lo scorso anno e purtroppo prosegue il trend negativo: è necessario interrogarsi sulle possibili motivazioni per cercare di invertire l’andamento nel più breve tempo possibile".

Anche il numero delle prime donazioni è in calo: 19 nel 2022, 21 nel 2021 e 26 nel 2020. Discorso analogo per il tasso di ritorno delle preselezioni che, pur se in linea con le medie nazionali, è in calo rispetto agli anni precedenti.

Le donazioni di plasma, piastrine e altri emocomponenti vedono finalmente un trend positivo: sono passate da 10 del 2021 a 17 del 2022 ed è aumentato anche il numero di donatori di tale tipologia, passato da 6 a 11. "In media abbiamo 30 donazioni a raccolta e l’età media dei nostri donatori, che si presentano due volte all’anno, sta scendendo. Ci sono ancora ampissimi margini di miglioramento per questi dati, ma credo che il “salto” che abbiamo rilevato tra il 2021 e il 2022 sia anche frutto delle forti campagne di sensibilizzazione che abbiamo messo in atto durante l’anno, di concerto con l’Avis Provinciale, Regionale e Nazionale".

Le attività

Nel capitolo delle attività sono riprese iniziative “storiche” come la promozione del dono all’interno delle scuole a cui è stato rivolto il concorso per il logo del 60°. Proposti con successo nuovi eventi come “L’aperitivo del contadino” per aprire la Festa della Madonnina e “BirrAvis”.

"Il 2023 - conclude la presidente - sarà un anno di festa e gioia per l’anniversario e diversi eventi sono già in calendario tra cui l’Assemblea Provinciale che ospiteremo a marzo e la Festa del Donatore in programma a settembre. Continuiamo la nostra attività con entusiasmo e freschezza, mantenendo sempre il donatore al centro, sia già presente e fidelizzato che nuovo e potenziale. Non accontentiamoci dei risultati ottenuti, anche se buoni, e lavoriamo insieme per crescere ancora di più. Abbiamo tanto lavoro da fare e sono certa che ognuno di voi non farà mancare il proprio contributo. Grazie di cuore a tutti e, in modo particolare, ai componenti del direttivo".

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