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Avo Novara ha premiato i suoi volontari e ora guarda al nuovo anno
Un riconoscimento ai “camici azzurri” che hanno raggiunto i 15 anni di servizio e allo storico tesoriere
Scambio di auguri per Avo Novara, presente in Città dal 1980 e guidata dalla presidente Danila Finzi, in occasione del pranzo sociale di Natale al ristorante dell’Albergo Italia.
Avo Novara ha premiato i suoi volontari
Come racconta il Corriere di Novara, è stato un pomeriggio lieto in amicizia, dedicato anche alla premiazione di alcuni volontari, a partire dal tesoriere Nicolò Rizzari, da 25 anni in Avo per occuparsi dell’andamento economico dell’associazione. Importanti i suoi compiti, dalla stesura dei bilanci sociali alla gestione della contabilità, sempre in linea con gli adempimenti introdotti dalla Legge del Terzo Settore, che presuppongono un impegno continuo per il susseguirsi degli aggiornamenti delle norme.
Sono seguite la premiazioni di alcuni volontari che hanno raggiunto 15 anni di servizio: la vice presidente Patrizia Carrera e le volontarie Mirella Azzari, Chiara Pinna, Donatella Bertaggia e Daniela Poletti e che, come tutti i soci dell’Associazione, anche durante la pandemia non hanno mai cessato di rendersi utili mettendosi a disposizione del Comune, del Cst No Vco e dell’Asl per aiutare le persone fragili.
E’ stata infine premiata la volontaria Luciana Baccalaro, per 15 anni responsabile Avo dell’Ambulatorio Mar (Malattie Apparato Respiratorio) dell’Ospedale Maggiore.
Graditissimo ospite anche don Michele Valsesia, parroco della chiesa dell’Ospedale Maggiore, da sempre vicino ai “camici azzurri”.
Si guarda al futuro e alle prossime attività
La presidente Danila Finzi ha accennato alle attività future, che vedranno l’Avo Novara impegnata innanzi tutto nella continua ricerca di nuovi volontari, per implementare e consolidare la presenza dei camici azzurri sia nei servizi di Accoglienza al Cup, ai Polambulatori e in Radiodiagnostica che nelle diverse Strutture accanto ai malati. Dal reparto di Pronto Soccorso alla Traumatologia/Ortopedia, dalla Gineocologia alla Psichiatria, dall’l’Ematologia al D.H. Oncologico, dove la presenza Avo è determinante nell’aiutare e recar conforto alle persone che devono sottoporsi a lunghe terapie.
Con il nuovo anno Avo, che festeggerà in autunno i 45 anni dalla fondazione, punta all’avvio del servizio anche in altre Strutture, con i nuovi volontari dei corsi di formazione che si tengono ormai sistematicamente due volte all’anno, in primavera ed in autunno, dopo un’accurata selezione. Fondamentali infatti sono la formazione di base e la formazione continua, con seminari e convegni di aggiornamento ed approfondimento. Già aperte le iscrizioni al corso di marzo 2025: mail a info@avonovava.it, indicando i recapiti per fissare un primo colloquio oppure chiamare il numero 0321 3733465, dalla riapertura il 7 gennaio, in orario di ufficio (lun/merc/ven dalle 10 alle 12).
L'attività svolta nel 2024
«Nel corso del 2024 Avo ha superato le 6.000 ore di servizio – così la presidente Finzi - dimostrando una volta di più, con la passione e l’impegno degli attuali 70 volontari attivi, la semplicità e l’importanza del dedicarsi gratuitamente al bene comune: fare del bene fa bene anche a chi lo fa, dedicarsi a chi soffre arricchisce, facendo scoprire attitudini all’aiuto e all’ascolto che magari non si sapeva di possedere».
