Banca d’Alba cresce ancora e raggiunge un volume di 11,6 miliardi di euro
Due nuove aperture: una a Novara e una a Vercelli
Lunedì 25 marzo i vertici di Banca d’Alba si sono riuniti, alla cooperativa sociale Gèrico di Novara, per presentare il bilancio dell’anno 2023 e le prospettive per i prossimi 12 mesi.
Le nuove aperture
La scelta di Novara come sede per la conferenza stampa non è stata casuale, ha spiegato il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia: «Tanti i valori che ci accomunano e caratterizzano: cooperazione e mutualità al sostegno del territorio. Ed è in questo spirito di collaborazione e condivisione che la banca guarda al futuro, con l’obiettivo di essere anche sull’importante piazza di Novara un punto di riferimento per l’economia e le comunità locali.
Nel corso del 2023, Banca d’Alba ha continuato a sostenere attivamente il territorio in cui opera. Sono state effettuate 300 erogazioni di beneficenza e sponsorizzazioni per oltre 1.3 milioni di euro. Sono 6.602 i soci che, nel corso dell’anno, hanno beneficiato di 68.952 visite e terapie gratuite presso i nostri cinque centri medici, a cui si è aggiunta, lo scorso dicembre, l’apertura della Casa della Salute a Vische.
Tante le iniziative di educazione finanziaria, rivolte ai nostri clienti e alla cittadinanza, e dal 2024 sono stati inoltre adibiti nel cuore di Alba, dei locali destinati alla formazione dei nostri 533 colleghi e delle aziende del territorio che desiderano usufruirne. Ci siamo dimostrati resilienti e abbiamo sostenuto la resilienza dei nostri soci in questi anni difficili».
Sviluppo economico del territorio
Le nuove aperture rappresentano un passo importante verso un servizio sempre più capillare e vicino alle esigenze dei clienti, rafforzando l’impegno di Banca d’Alba verso lo sviluppo economico del territorio: «Rafforziamo il legame di conoscenza e di fiducia, dimostrando che siamo persone reali - ha sottolineato il direttore generale, Enzo Cazzullo - Certo, è una politica onerosa e in controtendenza, ma è una scelta che parla di comunità, di territorio e di economia circolare. In 10 anni abbiamo incrementato le filiali del 36%, passando da 56 a 76 quando a livello nazionale si registra un -36%» Ottimi i risultati conseguiti dalla Banca nel corso dell’esercizio appena concluso: «Il bilancio 2023, con un utile di esercizio di 78,2 milioni euro, ha consentito alla Banca di rafforzare la propria solidità patrimoniale, con gli indicatori patrimoniali in costante ascesa (Tier1 al 22% e Total Capital Ratio al 24,1%) e su valori ben superiori alla media del sistema bancario.
La Banca ha incrementato del 20% le erogazioni di mutui alle imprese a condizioni economiche di favore rispetto a quanto mediamente applicato sul mercato; anche i mutui Casa alle famiglie sono stati concessi in misura superiore (+16%) rispetto a quanto avvenuto su base nazionale. Altrettanto importante il dato riferito ai 2mila mutui che sono stati rinegoziati dalla Banca (1 su 5) per contenere l’impatto del rialzo dei tassi di interesse».