E' bufera sul bar del Palasport del Terdoppio

Il dirigente del Comune di Novara, con delega alle procedure per sport e istruzione, sarebbe stato sospeso per tre mesi in seguito al polverone sollevatosi in merito alla gestione del centro Terdoppio. Quel che è certo è che risulta assente e i suoi incarichi sono stati assegnati temporaneamente ad altri dirigenti.

Nella foto l'assessore De Grandis e il dirigente Santacroce durante l'ultima commissione consiliare

Bar del Palasport

La questione era stata sollevata nei giorni scorsi in commissione consiliare lo scorso 28 ottobre 2024 dalla consigliera del Pd Sara Paladini. Una seduta nel corso della quale la tensione era palpabile.

Sotto la lente la gestione del PalaTerdoppio e non solo per quanto riguarda il bando illegittimo per il quale è aperta un’istruttoria nei confronti del dirigente del settore Sport, Dario Santacroce.

«Il bar dell’Arena era aperto durante i mondiali di hockey ed era abusivo - aveva dichiarato Sara Paladini - perché nel contratto di locazione è previsto il subappalto per quel servizio ma solo previa comunicazione al Comune. Da dopo i mondiali, inoltre, sono aperti due bar: uno al piano terra e uno al primo piano ma per quest’ultimo non è stata presentata la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). In tutto questo nella Scia presentata per il bar del primo piano si parla di un contratto di 4+4 anni quando invece il Comune aveva già comunicato agli “assegnatari” del bando come questo non fosse valido. Tra l’altro, la gestione del bar è stata affidata alla cooperativa Silvabella, la stessa che ha gestito la piscina di via Solferino e anche qui c’è molto da dire».

Paladini aveva elencato come numerose spese relative al “mare dei novaresi”, da bando a carico della cooperativa, siano invece state sostenute dal Comune «dalle sdraio al servizio di sicurezza costato 6.800 euro» e come il bar, a uso dei natanti, fosse invece aperto anche in orario di chiusura degli impianti «per feste fino alle 22».

Santacroce aveva ripetuto più volte di non essersi recato al palazzetto per i mondiali e di non essere a conoscenza dell’apertura del bar: «Non potevo sapere e non ho avuto segnalazioni in merito»; ha affermato anche di non essere informato del sub appalto e di non avere Scia per il secondo punto di somministrazione: «Non ho autorizzato nulla e adotterò tutti gli strumenti consentiti dalla legge per fare chiarezza». E ancora: «Ho dedicato il mio tempo a stilare il nuovo bando di gara e non ho avuto modo di controllare il bar» aveva affermato.

Paladini aveva sollecitato sull’argomento anche l’assessore allo Sport Ivan De Grandis : «Con un mondiale in corso e tutte le attività collegate non ho certo avuto il tempo di fare il ficcanaso come ha fatto l’opposizione e se anche vedo un bar aperto, non vado di certo a chiedere se ha l’autorizzazione».

Intanto il Bar presso la piscina Terdoppio, è stato inaugurato venerdì 25 ottobre con buffet e musica. De Grandis ha ribadito di non aver partecipato all’inaugurazione perché «ho avuto problemi familiari: ho disdetto impegni e non ho risposto a degli inviti. Se il dirigente dice che non ha dato autorizzazione mi fido e lui andrà a contestare quello che hanno sbagliato».

Santacroce assente

Intanto il dirigente Dario Santacroce è “assente dal servizio” (senza ulteriori dettagli) e nei due ruoli dirigente del servizio sport e del servizio educazione il sindaco ha nominato temporaneamente altri due dirigenti. Il provvedimento è contenuto in due decreti del sindaco Alessandro Canelli, il numero 38 e il numero 39, firmati nella giornata di mercoledì 30 ottobre. Con il primo decreto si è deciso di sostituire Santacroce con l’architetto Elisabetta Rossi, dirigente del settore patrimonio, che ora si occuperà anche del settore politiche sportive.
Sarà lei gestire l’auspicabile uscita dal “pasticcio” causato dalla gara fallata per il servizio di gestione in efficienza e sicurezza del Centro sportivo comunale del Terdoppio, in attesa della procedura definitiva con un bando europeo. E sarà lei a completare anche l’annullamento della gara per la concessione delle palestre di fitness.

Il secondo decreto del sindaco, invece, nomina in luogo di Santacroce alle dirigenza del settore politiche educative il dottor Paolo Cortese, comandante della Polizia Locale.