Variazione

Ben 630 nuovi posti letto per gli universitari piemontesi: Novara protagonista

Aumenta lo stanziamento regionale a Edisu da 8,5 milioni a 13,38 milioni

Ben 630 nuovi posti letto per gli universitari piemontesi: Novara protagonista
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Tre nuove residenze universitarie in Piemonte per un totale di 630 posti letto nuovi, da mettere a disposizione dei vincitori delle borse di studio.

Nella foto l'ex centro sociale di Novara

Residenze universitarie: Novara protagonista

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il disegno di legge “Interventi urgenti in materia di residenzialità universitaria” che, come ha spiegato il relatore di maggioranza Davide Zappalà (Fdi), “prevederà le strutture a Torino, in via Vanchiglia, a Grugliasco (To), nell’ex ospedale psichiatrico infantile “Villa Azzurra”, e a Novara, negli spazi dell’ex “Centro Sociale”.

Gli immobili, nell’ottica della loro riqualificazione, saranno ristrutturati all’insegna dell’efficientamento energetico, abbattendo eventuali barriere architettoniche. Il costo complessivo sarà di 71 milioni di euro, di cui 47 provenienti da Miur”.

Aumenta lo stanziamento regionale

Il provvedimento aumenta lo stanziamento regionale a Edisu da 8,5 milioni a 13,38 milioni per consentire la realizzazione degli interventi individuati ammissibili al cofinanziamento statale.

Dopo la pubblicazione delle gare, l’aggiudicazione dei lavori sarà entro il prossimo mese di ottobre, mentre l’avvio dei lavori è previsto nella primavera del 2025. La consegna delle residenze è calendarizzata entro il 2027.

I commenti dei consiglieri

Per Gianna Pentenero (relatrice di minoranza), Simona Paonessa, Domenico Rossi ed Emanuela Verzella (Pd) “questa variazione di bilancio che aumenta le risorse è un atto dovuto. Siamo contenti per i 630 posti in più, ma lo consideriamo un primo passo per consentire un sempre maggiore afflusso di studenti nella nostra regione. Nel prossimo bilancio valuteremo che queste operazioni non siano isolate. Tuttavia alcune strutture versano in condizioni pessime e molti studenti dovranno abbandonare i posti letto durante le Universiadi".

Carlo Riva Vercellotti e Daniela Cameroni (Fdi) hanno sottilineato “l’importante sforzo economico, il sostegno di oggi non è scontato. Non è solo un intervento strutturale, ma prospettico e strategico che va nella direzione di migliorare la condizione delle nostre città e degli studenti che decidono di studiare nella nostra regione. Il progetto nella città di Novara evidenzia l’importanza del recupero di spazi, restituendoli alla comunità. Aumentiamo le borse di studio e i posti letto, in continuità con gli sforzi degli ultimi 5 anni”.

“Quando siamo arrivati cinque anni fa erano stanziati 42 milioni per il diritto allo studio, apriamo questo mandato con 105 milioni - ha spiegato il capogruppo di Fi, Paolo Ruzzola - perché crediamo molto in queste politiche. Questo investimento di 70 milioni per 630 posti letto valorizza e può rappresentare un volano per il territorio, è l’ultimo anello di una serie di interventi che la maggioranza ha fatto. Il nostro non è solo un voto favorevole, ma un plauso alla giunta e alla maggioranza”.

“Votiamo a favore - ha dichiarato la capogruppo Avs, Alice Ravinale - come tutto ciò che andrà nella direzione del sostegno pubblico allo studio. Auspichiamo un supplemento di riflessione sulla scelta di utilizzare le residenze universitarie durante le Universiadi, valutiamo altre sistemazioni”.

Alberto Unia (M5s) ha parlato di “provvedimento da appoggiare ma non sufficiente, è solo un inizio”.

“Diamo parere positivo - ha annunciato la presidente del gruppo Sue, Vittoria Nallo - investire in edilizia universitaria è fondamentale per garantire diritto allo studio indipendentemente dal background sociale ed economico che uno studente può avere. L’intervento quindi è importante ma non è ancora sufficiente”

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