Bene confiscato alla mafia a Dormelletto: dedicato alla memoria di Sonia Solinas

Il bene confiscato alla mafia di Dormelletto diventa Centro di Primo Ascolto per le vittime di violenza.

L'inaugurazione

Alla presenza del Ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo l'edificio cittadino è stato donato alla comunità. Si occuperà di donne ma anche di bambini e di famiglie: il sindaco Lorena Vedovato ha spiegato che verrà in futuro utilizzato dai servizi sociali per gli incontri protetti tra genitori separati e figli.

"Mi fa piacere non soltanto celebrare la restituzione di un bene alla comunità ma anche che questo sia dedicato alle vittime di violenza. E' giusto dotarsi di tutta la legislazione che serve per combattere questo drammatico fenomeno. Noi dobbiamo insegnare già ai nostri bambini e ragazzi il rispetto del prossimo e delle donne" ha detto il Ministro Zangrillo.

Sonia Solinas

L’edificio sarà intitolato alla memoria di Sonia Solinas, una giovane donna di Dormelletto, uccisa per mano del fidanzato il 26 aprile 2022 a pochi metri dal Municipio. Si trattò di un tragico femminicidio e il compagno della donna, Filippo Ferrari, operaio di 37 anni, si tolse la vita il giorno stesso dei fatti buttandosi da un ponte a Cossogno nel Vco.

Alla giornata erano presenti la mamma di Sonia, la signora Bruna, il fratello Walter ed il figlio Alessandro.