Commemorazione

Borgomanero ricorda le due medaglie d'oro della Resistenza Mora e Gibin

La giornata è organizzata dalla sezione Anpi di Borgomanero con il patrocinio della Città di Borgomanero e del Comune di Cressa.

Borgomanero ricorda le due medaglie d'oro della Resistenza Mora e Gibin
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Borgomanero ricorda i due martiri della Resistenza Enzo Gibin ed Ernesto Mora nel 79° anniversario dell'eccidio.

La commemorazione di Mora e Gibin a Borgomanero

E' ricorso ieri, venerdì 23 febbraio 2024, il 79° anniversario dell’uccisione dei due giovani partigiani Enzo Gibin ed Ernesto Mora, simbolo della lotta di Liberazione sul territorio agognino. La sezione Anpi cittadina, che proprio ai due caduti della Resistenza è dedicata, ha organizzato per l’occasione di nuovo una commemorazione dinamica, che vuole essere solo un punto di un percorso che non si ferma mai. Si chiama «In cammino con Ernesto ed Enzo», e sarà una vera e propria camminata - come da qualche anno a questa parte viene organizzato per la commemorazione ufficiale - che partirà da piazza Mora e Gibin a Borgomanero per arrivare a Cressa, sul punto esatto nel quale i fascisti al comando dell’allora colonnello Festi uccisero i due, dopo alcuni giorni di prigionia e torture.

Il programma della giornata

Il programma della commemorazione, prevista per domenica 25 febbraio, prevede alle 9 il raduno in piazza Mora e Gibin con un ricordo di Antonio Gramsci, Achille Marazza e don Giovanni Minzoni (ricordati dalla toponomastica dei dintorni della piazza) oltre che dei due martiri. Da qui si raggiungerà piazza XX Settembre, da dove i partecipanti saliranno su un autobus che li condurrà fino a Cascina Fontana, da dove alle 10 partirà la camminata che raggiungerà il circolo dei lavoratori di Cressa (il tragitto è di circa 4 chilometri). Alle 11 ci sarà la partenza del corteo ufficiale dal circolo dei lavoratori verso il cippo che ricorda il luogo dell’eccidio. L’orazione sarà tenuta dalla professoressa Antonella Braga. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Borgomanero e di quello di Cressa. In caso di pioggia l'orazione si terrà al circolo dei lavoratori.

La storia

Mora e Gibin facevano parte della 81ª brigata partigiana Garibaldi “Loss”, e avevano il compito di catturare un comandante fascista noto come “torturatore di partigiani”, nei locali di quella che è ora villa Marazza. Dopo uno scontro a fuoco con una pattuglia della Folgore che si è articolato per le strade e le campagne agognine i due furono feriti e catturati. Vennero condotti a Cressa, dove in quello che è noto come il Mulino Saini i fascisti avevano messo il loro quartier generale, e proprio qui avevano radunato un gruppo di persone per assistere all’eccidio dei due ragazzi, che avevano solamente 19 e 21 anni. Alla loro memoria è stata consegnata una medaglia d’oro al valor militare.

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