Aeronautica

Cameri: nuovo comandante al 1° Reparto Manutenzione Velivoli

Cerimonia di avvicendamento nel principale polo ingegneristico-manutentivo e logistico

Cameri: nuovo comandante al 1° Reparto Manutenzione Velivoli
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Si è svolta lo scorso 25 luglio 2024 all’Aeroporto Militare di Cameri la cerimonia di avvicendamento al Comando del 1° Reparto Manutenzione Velivoli fra il Colonnello Cristiano Realacci, comandante cedente e il Colonnello Marco Latela comandante subentrante.

Cameri: nuovo comandante al 1° Reparto Manutenzione Velivoli

Alla cerimonia di passaggio consegne, presieduta dal Brigadiere Generale Roberto Lo Conte, Comandante della 2ª Divisione del Comando Logistico (Roma) ha partecipato il personale militare e civile del Reparto, le rappresentanze dei Reparti dell’aeroporto e le autorità militari e civili del territorio.

Il Generale Roberto Lo Conte ha ricordato, di «sentirsi a casa, perché per me si tratta di un ritorno. A Cameri sono stato direttore del Reparto dal 2018 al 2020. Il 1° Rvm oggi rappresenta il polo logistico manutentivo e tecnico di gestione di tutta la forza armata Una storia iniziata più di 40 anni fa con il Tornado, proseguito con l’Eurofighter e oggi con gli F35. Importante la sinergia con la realtà industriale italiana e internazionale. Chi assume il comando di questo reparto ha delle grosse responsabilità ma anche delle gratificazioni».

Per il Colonnello Cristiano Realacci «sicuramente un po’ di Cameri resterà sempre nel cuore. Sono stati due anni sicuramente impegnativi che ci hanno visto protagonisti anche sul territorio con molte iniziative che sono state organizzate, soprattutto nell'ambito del centenario della Forza armata. Abbiamo partecipato anche a eventi di rilevanza benefica. Vorrei evidenziare l’importanza del nostro legame con la compagine industriale che è presente qui a Cameri e il lavoro quotidianamente svolto».

Il Colonnello Marco Latela si è detto «onorato di questo nuovo incarico. Si tratta di una sfida importate a livello tecnico lavorativo. Saranno sicuramente due anni intensi. In queste settimane di affiancamento ho avuto modo di apprezzare il livello d’integrazione e cooperazione del Reparto con le comunità e associazioni locali. Un solco tracciato sapientemente dai miei predecessori. In passato avevo compiuto visite a Cameri e allo stabilimento Faco, apprezzando l’efficienza della base e della realtà industriale e tecnologica che permette le complesse sfide lavorative che sono effettuate in questo polo di eccellenza».

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