Racconto

Cameri: va in pensione la coordinatrice della Don Valli

"Ho avuto la fortuna di fare il più bel lavoro al mondo"

Cameri: va in pensione la coordinatrice della Don Valli
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Paola Bozzini, 62 anni, è pronta a godersi la meritata pensione. Per lei è stata organizzata una festa a sorpresa.

Lo racconta il Corriere di Novara

Un viaggio iniziato nel 1981

«E’ stata un’esperienza bellissima per questo devo dire grazie a quanti hanno sempre collaborato con noi perché ognuno - in base al proprio ruolo - ha sempre messo al primo posto i bambini».

Arrivata giovanissima alla Don Lorenzo Valli nel 1981 - dopo una parentesi di un paio di anni ad Alzate di Momo. Arriva per una sostituzione di maternità, ma poi, da lì, non se ne va.

«Mi sono sempre trovata benissimo con tutti e sono fortunata perché ho sempre fatto il lavoro più bello al mondo - riprende Paola Bozzini - Da settembre a luglio la nostra squadra ha sempre messo a puntino progetti ad hoc per i bambini in modo che ogni istante fosse un momento ludico, ma anche formativo e di crescita. Mai un posteggio per le famiglie, men che meno nel periodo estivo. Tant’è che fra i professionisti abbiamo anche la pedagogista Linda Ansaldi che ci aiuta a garantire un ambiente creativo e sereno; poi si sono alternati presidenti molto validi con cui il lavoro perdeva ogni connotazione di onere, nello specifico voglio ringraziare Valeria Galli».

Stimolata a riflettere ad alta voce sulle attività svolte in questi lustri, Paola Bozzini fa tracimare dagli argini dei ricordi fiumi di esperienze. «Ci siamo sempre aperti alla collettività - annuncia come stesse svelando la formula magica - accanto ai momenti più “tradizionali” abbiamo avuto tante iniziative come la castagnata con gli Alpini, momenti di narrazioni musicali con la Banda Margherita, ma anche l’incontro con il dentista per imparare la corretta igiene orale, passando poi per i momenti di confronto con gli esperti del Parco, anche perché avevamo famiglie di gufi che nidificavano sulle nostre piante, con chi era di madrelingua inglese o chi praticava lo yoga».

"Sono stati anni bellissimi"

Una scuola aperta anche a nonni e genitori per la manutenzione, alla visione di film grazie alla presenza del signor Gallina, per non parlare poi delle gite, dell’incontro con gli animali e i momenti in cui, anche nell’orto della scuola, i piccoli si trasformavano in veri e propri giardinieri.

«Sono stati anni bellissimi, tant’è che ho dato disponibilità a proseguire anche in un secondo tempo - svela la oramai ex coordinatrice -. Pensavo di rimettermi in gioco con il volontariato e ho subito pensato che in fondo questo fosse l’ambito per me migliore. Non solo per vicinanza a casa, ma proprio per l’esperienza maturata in questi anni e l’affetto che mi lega a questa struttura dove ho visto passare generazioni di bambini».

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