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Ieri il sit in
Canelli: “Non possiamo tacere o abbassare la testa: liberate Ahmad”
Il ricercatore potrebbe essere impiccato a giorni.
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Ieri il sit in per chiedere a gran voce la liberazione di Ahmadreza Djalali.
Le parole del sindaco Alessandro Canelli
“Ahmad ha vissuto a Novara, ha lavorato nella nostra città, ha contribuito al progresso della comunità scientifica, ed è diventato a tutti gli effetti cittadino novarese onorario nel 2019. Quello che sta subendo da sei anni altro non è che un vero e proprio sopruso.
La cosa certa è che non possiamo tacere o abbassare la testa di fronte ad una situazione di questo genere. La nostra voce è fondamentale e la vogliamo rivolgere alle varie diplomazie europee perché possano intervenire ponendo fine a questo dramma”.